Maradona, l’emozionante gesto di Dries Mertens: napoletani senza parole

Diego Armando Maradona, l’emozionante gesto di Dries Mertens dopo la partita: napoletani increduli e senza parole, fiumi di lacrime

Due giorni senza il mito e il Dio del calcio Diego Armando Maradona, e il mondo ancora non riesce ad accettarlo. Il ‘Pibe de oro‘ ci ha lasciato troppo presto e non c’è parte del Mondo che lo abbia conosciuto a non piangerlo. I napoletani sono ormai in lutto da due giorni e nulla può consolarli. Le immagini strazianti degli anziani in lacrime, che lo hanno visto giocare dal vivo, che lo hanno visto camminare per le strade della città.

L'emozionante gesto di Mertens per Maradona
L’emozionante gesto di Mertens per Maradona

Il mondo del calcio è sconvolto e la città che lo ha accolto come un figlio e come un Santo, ieri sera ha tappezzato la città di candele, manifesti, striscioni e fiori. Lo stadio, teatro della sua gloria, è stato scenario di cori, canti, lacrime e preghiere ieri sera. Non un solo Napoletano si è tirato indietro dal dedicargli un pensiero. Della sua vita si può dire di tutto, di essere stata sregolata, folle, ai limiti del giusto. Ma ha regalato a chi lo circondava la bellezza del suo talento, la sua allegria e la sua magia.

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Maradona, l’emozionante gesto di Dries Mertens: napoletani senza parole

Questo era Diego Armando Maradona. Unico nel suo genere. I ‘compagni’ del Napoli hanno sentito ancor di più il peso della maglia che ha indossato lui, la leggenda del calcio. E ieri sera uno dei giocatori ha voluto commemorarlo a modo proprio, non come calciatore, o come celebrità, ma come uomo e amico. Dries Mertens, dopo la partita di ieri sera ha chiamato un taxi e con un fascio di fiori tra le mani si è recato ai quartieri spagnoli. Da solo. Li, sotto il murales del Pibe de Oro, per rendergli omaggio e salutarlo, a modo proprio. I napoletani increduli hanno continuato a pregare e cantare sotto quel murales, in cui si sono ammucchiati fiori, maglie, pensieri e candele. Un ragazzo come tanti che si è svestito dal ruolo di giocatore e ha vestito i panni del ragazzo cresciuto col mito di Maradona.

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