Diego Armando Maradona, l’emozionante gesto di Dries Mertens dopo la partita: napoletani increduli e senza parole, fiumi di lacrime
Due giorni senza il mito e il Dio del calcio Diego Armando Maradona, e il mondo ancora non riesce ad accettarlo. Il ‘Pibe de oro‘ ci ha lasciato troppo presto e non c’è parte del Mondo che lo abbia conosciuto a non piangerlo. I napoletani sono ormai in lutto da due giorni e nulla può consolarli. Le immagini strazianti degli anziani in lacrime, che lo hanno visto giocare dal vivo, che lo hanno visto camminare per le strade della città.
![L'emozionante gesto di Mertens per Maradona](https://www.altranotizia.it/wp-content/uploads/2020/11/mertens-altra-notizia.jpg)
Il mondo del calcio è sconvolto e la città che lo ha accolto come un figlio e come un Santo, ieri sera ha tappezzato la città di candele, manifesti, striscioni e fiori. Lo stadio, teatro della sua gloria, è stato scenario di cori, canti, lacrime e preghiere ieri sera. Non un solo Napoletano si è tirato indietro dal dedicargli un pensiero. Della sua vita si può dire di tutto, di essere stata sregolata, folle, ai limiti del giusto. Ma ha regalato a chi lo circondava la bellezza del suo talento, la sua allegria e la sua magia.
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Maradona, l’emozionante gesto di Dries Mertens: napoletani senza parole
Questo era Diego Armando Maradona. Unico nel suo genere. I ‘compagni’ del Napoli hanno sentito ancor di più il peso della maglia che ha indossato lui, la leggenda del calcio. E ieri sera uno dei giocatori ha voluto commemorarlo a modo proprio, non come calciatore, o come celebrità, ma come uomo e amico. Dries Mertens, dopo la partita di ieri sera ha chiamato un taxi e con un fascio di fiori tra le mani si è recato ai quartieri spagnoli. Da solo. Li, sotto il murales del Pibe de Oro, per rendergli omaggio e salutarlo, a modo proprio. I napoletani increduli hanno continuato a pregare e cantare sotto quel murales, in cui si sono ammucchiati fiori, maglie, pensieri e candele. Un ragazzo come tanti che si è svestito dal ruolo di giocatore e ha vestito i panni del ragazzo cresciuto col mito di Maradona.