Scosse di terremoto nel Veronese: la Terra torna a tremare

Anche in Italia si torna a parlare di terremoto. Questa volta le scosse sismiche hanno interessato il Nord Italia, in particolare il Veronese.

Scosse di terremoto nel Veronese
Scosse di terremoto nel Veronese

Nuove scosse di terremoto in provincia di Verona. La notizia è di poco fa. Secondo quanto riportato dai Vigili del fuoco il sisma è stato avvertito in buona parte del Nord Italia, compreso a Milano. Il fenomeno è molto probabilmente connesso al terremoto che ha colpito la Croazia nelle ultime ore.

Nuove scosse di terremoto nel Veronese: le ultime notizie

Nella giornata di oggi, martedì 29 dicembre 2020, ancora una volta si torna a parlare di terremoto. Ad essere colpito è ora il Veneto, in particolar modo la provincia di Verona. Il fenomeno è stato avvertito, però, in tutto il Nord Italia, perfino a Milano, con una magnitudo di 4.4 intorno alle ore 15.36, anche se in realtà già prima erano arrivate alcune segnalazioni a proposito di fenomeni sismici verso le 14.02 e le 14.44 con magnitudo rispettivamente di 3.4 e 2.8. Tante le telefonate ai Vigili del fuoco, soprattutto dopo l’ultima scossa sensibilmente più forte delle precedenti, ma per fortuna nessuna di queste ha registrato danni a persone e cose.

Tremano le regioni adriatiche

Scosse di terremoto nel Veronese
Nuove scosse lungo le regioni adriatiche

Le scosse di terremoto registrate poco fa nel Veronese con epicentro vicino a Salizzole sembrano essere connesse ai moti sismici che tra ieri e oggi hanno interessato la Croazia e tutto il versante adriatico italiano. Questi fenomeni di fatto si stanno registrando lungo tutta la dorsale adriatica e in Italia le segnalazioni sono arrivate non solo dalla provincia di Verona ma anche da Bologna, tra Ferrara e Ravenna, dalle zone costiere comprese tra Pesaro e Ancona e da quelle interne nell’Ascolano e nei pressi di Macerata. Ovunque in Italia sono stati fatti gli opportuni accertamenti, ma al momento fortunatamente non sono stati rilevati danni. Solo un grande spavento. Non è, tuttavia, da escludersi a questo punto che nel corso delle prossime ore si possano verificare nuovi moti di assestamento.

 

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