Riconsegnata l’auto rubata alla donna affetta da sclerosi multipla, i ladri: “Anche noi abbiamo un cuore”

L’auto rubata a Maria Elena, affetta da sclerosi multipla, è stata riconsegnata dai ladri: “Anche noi abbiamo un cuore”, questo il bigliettino che hanno lasciato

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I ladri riconsegnano l’auto rubata alla donna disabile di Bari

Fortunatamente, ha avuto un lieto fine la storia del furto della Fiat Doblò adatta a persone disabili rubata nella scorsa settimana. Come ricorderete, un post di Maria Elena Barile Damiani, donna di 56 anni di origini baresi affetta da sclerosi multipla, denunciava la scomparsa della sua auto, una Fiat Doblò parcheggiata davanti all’ospedale Di Venere di Carbonara. L’auto era stata rubata. Un gesto che aveva lasciato il web completamente di stucco. Il messaggio di Maria Elena ha fatto scalpore e in tanti si sono indignati per quello che avevano fatto i ladri. Non che rubare altre auto sia giustificabile in qualche modo, ma quando si tratta di un’auto speciale, adatta a persone diversamente abili, beh, sembra veramente troppo. Ma, come abbiamo anticipato, la storia ha avuto un lieto fine.

L’auto rubata a Maria Elena affetta da sclerosi multipla è stata riconsegnata dai ladri

Quell’auto, vista la sua disabilità, rappresentava la sua libertà. Solo con quell’auto, Maria Elena Barile Damiani, riusciva a muoversi e spostarsi. Trovarsi senza da un momento all’altro era un danno incalcolabile. Per questo, la figlia di Maria Elena ha scritto un post su Facebook in cui scriveva:

“Il 13 gennaio – dal parcheggio dell’ospedale “Di Venere” – hanno trafugato l’unico mezzo di libertà di mia madre: non una semplice auto “facilmente” sostituibile in caso di necessità. Vi chiedo di condividere l’appello affinché, nel caso in cui venga vista, possiate segnalarlo a noi o alle autorità competenti: FIAT DOBLÒ GRIGIA con tetto alto, TARGATA FA034ZR”

Dopo qualche giorno, tuttavia, l’auto è stata ritrovata. Una storia andata a buon fine, i ladri ci hanno pensato su e hanno deciso di restituirla. Infatti, hanno riconsegnato la Fiat e si sono anche premurati di lasciare un biglietto di scuse: “Anche noi abbiamo un cuore. Scusateci non sapevamo della vostra patologia… Scusateci ancora…. I ladri”. Riportiamo inoltre che l’auto è stata recuperata nel pomeriggio di ieri dai carabinieri a Valenzano. Per fortuna, questa volta tutto si è concluso nel migliore dei modi.

 

 

 

 

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