Il Governo continua a studiare le misure per contrastare il Coronavirus e spunta l’ipotesi di un lockdown “mirato”: “Siamo favorevoli”, le parole di Lopalco.
Dopo un’apparente momento di “distensione” che ha visto la maggior parte delle Regioni italiane varcare la soglia della zona gialla, si ripresenta il rischio che alcune di queste possano tornare in zona arancione. Per una, inoltre, si ipotizza la fascia rossa. Il monitoraggio dei contagi, infatti, è sempre rimasto costante ed attentissimo. Ovviamente, a preoccupare Governo ed esperti sono intervenute le varianti, individuate sul territorio nostrano, che sembrano iniziare a diffondersi. A tal proposito, ci si interroga anche in merito all’efficacia dei vaccini. Spunta ora l’ipotesi di una sorta di lockdown “mirato” proprio per evitare che la situazione peggiori e precipiti a causa del Coronavirus: il commento di Lopalco a riguardo, vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta.
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Coronavirus, lockdown “mirato”: quando e come, l’ipotesi
Si tratta solo di un’ipotesi, al momento, ma sembra trovare l’approvazione del professor Lopalco, assessore alla Sanità per la Puglia. Come riportato da “La Repubblica” , sembrerebbe che il Governo stia valutando l’idea di dar vita a dei lockdawn “mirati”, concentrati, ovvero, in specifici giorni. Si tratterebbe, da quanto si apprende, dei weekend, che potrebbero essere soggetti a restrizioni più rigide e ferree indipendentemente della “zona di colore”. In merito all’ipotesi si è espresso il Professor Lopalco. “L’idea di un lockdown nei weekend ci trova favorevoli. Se il governo va in questa direzione è sicuramente una opzione abbastanza intelligente” ha dichiarato. Ricordiamo che una scelta simile è stata compiuta nel periodo delle festività natalizie, quando nei giorni considerati a maggior rischio di spostamento e assembramento, è stata imposta la zona “rossa” su tutto il territorio italiano. Ovviamente, si tratta ancora di una pura ipotesi, che il Governo starebbe vagliando insieme a molte altre. Per avere qualche certezza dovremo attendere ancora la decisione ufficiale.
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