Covid, “liste di riserva” per i vaccini: firmata l’ordinanza, i dettagli

Dopo la questione delle dosi buttate, il Generale Figliuolo ha firmato un’ordinanza per le liste di riserva dei vaccini: scopriamo cosa sono.

Liste riserva vaccini
Istituite le liste di riserva per i vaccini: scopriamo di cosa si tratta (Pixabay)

Il problema dei vaccini continua a suscitare molte polemiche in Italia. Dopo il taglio delle forniture da parte delle aziende produttrici, ci sono state delle difficoltà ad esaurire tutte le dosi giornaliere. In più casi, infatti, le dosi sono state buttate essendo inutilizzabili a fine giornata.

Per questo motivo il Generale Figliuolo, nuovo commissario dell’emergenza che ha sostituito Arcuri, ha avviato delle analisi approfondite. Per risolvere il problema ed ottimizzare tutte le dosi a disposizione, ha firmato un’ordinanza che istituisce “liste di riserva” per i vaccini avanzati a fine giornata.

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Liste di riserva per i vaccini: cosa sono

piano vaccinazione nazionale
Cosa sancisce l’ordinanza firmata da Figliuolo sulle liste (Pixabay)

“Voglio approfondire la questione delle dosi buttate“, esordisce così Figliuolo in un intervento nella trasmissione Che Tempo Che Fa. “Bisogna utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò su chiunque passa va vaccinato”, aggiunge poi al termine della dichiarazione.

Secondo le indicazioni contenute nell’ordinanza sulle dosi residue a fine giornata, sono i familiari dei disabili o chi se ne prende cura, le categorie a beneficiare di queste dosi, Saranno somministrate su chiamata diretta delle Asl in base a “liste di riserva” che contengono determinate categorie e le persone già registrate sulle piattaforme della regione.

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Contando gli over 55 e tutte le persone che sono vulnerabili al virus, sono circa 19 milioni i soggetti che bisogna vaccinare entro l’estate. Queste persone, quindi, sono tutte potenzialmente inseribili nelle liste di riserva per ricevere le dosi avanzate. Alcune regioni si sono già attrezzate seguendo le direttive dell’ordinanza di Figliuolo

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I centri vaccinali lombardi hanno creato liste di riserva omogenee con le categorie interessate nella fasi 1bis e 1ter. Non saranno ammesse autocandidature fa sapere la Regione. “Molte persone si stanno anche presentando negli ospedali per candidarsi alla somministrazione del vaccino”, afferma Giovanni Pavesi, direttore generale del Welfare. “Confidiamo nella collaborazione e senso civico da parte di tutti evitando tra l’altro code inutili e il rischio di assembramenti”, conclude poi il Direttore.

e.f.

 

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