Fabrizio Frizzi, quella volta che salvò la vita a una ragazza

Nel giorno dell’anniversario della morte di Fabrizio Frizzi ci va di ricordarlo per la grande persona che era e non per quella fine che non si meritava.

Fabrizio Frizzi
Fabrizio Frizzi (Getty Images)

Fabrizio è stato uno dei più grandi conduttori della storia della tv italiana. La sua discrezione, unita alla simpatia e al modo di fare, hanno conquistato il pubblico. Entrava in punta di piedi nelle case degli italiani grazie ai suoi programmi, con simpatia riusciva a coinvolgere il pubblico senza mai risultare pesante o fuori luogo. Era un uomo d’oro, tenero e con una grande intelligenza che metteva al servizio del piccolo schermo che lui amava a tanto. A 3 anni dalla sua scomparsa andiamo a raccontare un episodio veramente molto ammirevole che lo riguarda.

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Fabrizio Frizzi, quel grande gesto di coraggio

Fabrizio Frizzi
Fabrizio Frizzi (Getty Images)

Fabrizio Frizzi era un uomo coraggioso oltre che dal cuore d’oro. Nel 2010 salvò la vita a una ragazza di Erice donandole il suo midollo osseo e divenendo così cittadino onorario della cittadina siciliana. Fabrizio si era iscritto nel 1994 al registro dei donatori di midollo, come ricorda La Stampa: “L’ho fatto perché ho pensato che non bastasse chiedere aiuto alla gente in televisione. Racconto quello che ho fatto solo per provare ad attirare attenzione sulla necessità di donazioni”. Lo stesso nel 2000 conduceva con Romina Power il programma Per Tutta la Vita, con questa che spiegherà: “Fabrizio oggi non c’è perché domenica ha fatto una cosa molto bella”.

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Valeria Favorito era malata di leucemia mieloide acuta e il midollo del conduttore era compatibile con il suo. Anni dopo scrisse la lettera per ringraziare il suo donatore che le rispose firmandosi Fabrizio. È lei che capisce tutto e lo raggiunge a Verona dove è protagonista della Partita del Cuore: “La più bella sorpresa della mia vita. Stava finendo la diretta e già scorrevano i titoli di coda quando una ragazzina venne ad abbracciarmi. Ho capito subito di chi si trattava, la bimba alla quale avevamo donato il midollo osseo e che era venuta a dirmi di essere la mia sorellina”. Oggi quella bambina ha 30 anni e deve ringraziare Fabrizio che purtroppo non è più con noi.

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