Ilary Blasi, il ‘vizietto’ che pochi conoscono: insospettabile

Ilary Blasi, la moglie perfetta dell’ex-attaccante della Roma ha un vizio nascosto. Non riuscireste mai a indovinare di cosa si tratta.

Ilary Blasi è una showgirl affermata e amata da tutto il pubblico del piccolo schermo. È una donna capace, dinamica e di successo e anche una madre premurosa e presente, nonché moglie di uno dei campioni del mondo più talentuosi del calcio italiano. Insomma avrà almeno un difetto? A quanto pare un vizio ce l’ha perfino Ilary.

Ilary Blasi, il ‘vizietto’ tenuto nascosto a lungo

La showgirl romana ha esordito nel mondo dello spettacolo recitando in spot di brand famosi come Galbusera, Barilla, Olio Cuore, Balocco, quando aveva appena tre anni.
Sul finire degli novanta ha partecipato a Scherzi a parte, il format comico è stato il trampolino di lancio per la sua lunga carriera nel piccolo schermo.

Ma il programma che l’ha fatta conoscere al grande pubblico, suggellando definitivamente la presenza di Ilary Blasi nel firmamento delle stelle della tv è stato Passaparola di Gerry Scotti, come molti ricorderanno era una delle Letterine.

Chi l’avrebbe mai detto

Ilary Blasi è stata smascherata mentre compieva un gesto che la incastra agli occhi dei fan. Da alcuni scatti pubblicati in rete si è scoperto che la conduttrice fuma. La bella presentatrice è stata immortalata con la sigaretta tra le mani in più di un’occasione. Tuttavia, a quanto pare non ha un vero e proprio vizio.

Le piace fumare di tanto in tanto per rilassarsi in occasioni conviviali o in momenti in cui è particolarmente sotto pressione. La sua insomma non è una dipendenza ma più un gesto che compie per puro piacere di tanto in tanto.

Se non c’è un accanimento ed un bisogno vero e proprio di accendere con frequenza una sigaretta dopo l’altra, tutto sommato, possiamo anche concederglielo ma sempre ricordando che occorre saper avere tanta moderazione. Se si esagera il fumo può diventare molto dannoso per la salute e smettere di rappresentare un piacevole break.