“Ho solo fatto il cambio di stagione nell’armadio”: posto di blocco killer, dal 1° Maggio multa da infarto se guidi così

“Ho solo fatto il cambio di stagione nell’armadio”: posto di blocco killer, dal 1° Maggio multa da infarto se guidi così

coppia auto - donna - gambe - vacanze - pexels - altranotizia

“Ho solo fatto il cambio di stagione nell’armadio”: potresti anche provare a dirlo, con tutta la sincerità del mondo, quando e se ti fermassero alla guida. Ma il Posto di blocco diventa killer, dal 1° Maggio: multa da infarto, da infarto, se guidi così.

Non lo sa ancora nessuno, ma con l’arrivo di Maggio e, definitivamente, del bel tempo, cambiano anche le abitudini al controlli stradali, per chi guida.

Con l’arrivo dell’estate 2025, torna al centro dell’attenzione una questione spesso sottovalutata dagli automobilisti italiani: l’obbligo di un abbigliamento adeguato alla guida.

Le alte temperature spingono molti a vestirsi in modo leggero e a indossare calzature estive come infradito o ciabatte, ma la legge stabilisce dei limiti precisi.

Che, se ignorati, possono comportare multe e, nei casi più gravi, conseguenze sulla copertura assicurativa in caso di incidente. Cosa dice la legge, dunque?

Cosa dice il Codice e cosa non puoi fare nel 2025

Il Codice della Strada italiano, pur non specificando espressamente un divieto di guidare con ciabatte, sandali senza cinturino o a torso nudo, richiama al rispetto dell’articolo 141 e dell’articolo 169, che impongono al conducente di mantenere il controllo pieno del veicolo e di adottare un comportamento prudente e responsabile. Le forze dell’ordine possono quindi sanzionare chi guida con calzature o abbigliamento che possano compromettere la sicurezza.

Nel 2025, diverse Prefetture e Comuni hanno inoltre emesso ordinanze locali che rendono più severi i controlli e le sanzioni in merito, soprattutto lungo le località turistiche e le grandi arterie stradali.

Donna auto tacchi scarpe - pexels - altranotizia
Donna auto tacchi scarpe – pexels – altranotizia

Ecco il nuovo divieto: evita guai, adeguati

Alla guida sono considerate inadeguate: iInfradito, ciabatte da mare, sandali senza fissaggio al tallone, zoccoli senza cinturini;
Scarpe con tacchi eccessivamente alti o instabili. Queste calzature possono facilmente sfilarsi o impigliarsi nei pedali, riducendo la capacità di frenata o di controllo dell’acceleratore, aumentando così il rischio di incidenti.

Anche per quanto riguarda l’abbigliamento, pur non esistendo un vero e proprio “dress code” per guidare, sono vietate o fortemente sconsigliate situazioni come guidare a torso nudo o in costume da bagno, indossare vestiti troppo larghi che potrebbero impigliarsi nella leva del cambio o nel volante e utilizzare cappelli ingombranti che limitano la visibilità. Essere trovati alla guida in condizioni che ostacolano la libertà di movimento o la corretta percezione della strada può portare a sanzioni amministrative, generalmente comprese tra i 42 e i 173 euro. In caso di incidente, può anche essere contestato un concorso di colpa per “guida non diligente”.