“Basta di guardare nel mio giardino: ora alzo un muro e ti frego”: senti l’avvocato prima di agire d’impulso e rischiare cause

“Basta di guardare nel mio giardino: ora alzo un muro e ti frego”: senti l’avvocato prima di agire d’impulso e rischiare cause

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Posso alzare un muro nel mio giardino per evitare che il vicino mi guardi dentro? Bisogna sempre tutelare la propria riservatezza, si sa. Ma farlo secondo le regole civili e soprattutto rispettando ciò che le norme impongono in punta di diritto.

La privacy è un diritto fondamentale, e mai come oggi, nel 2025, il desiderio di proteggere i propri spazi privati è diventato prioritario per molti italiani.

Una delle soluzioni più comuni, soprattutto per chi possiede un giardino, è quella di alzare un muro per evitare sguardi indiscreti da parte dei vicini.

Tuttavia, prima di agire, è importante conoscere le regole stabilite dal Codice Civile e dai regolamenti comunali. Se non altro, per non rischiare strascichi legali.

Cosa dice la legge? E’ davvero essenziale tenere a mente quel che, nel concreto, viene stabilito in ottica opere murarie, giocando in anticipo.

Posso alzare un muro o no: cosa dice la legge

Il Codice Civile italiano, all’articolo 878, stabilisce che è possibile costruire muri di cinta per proteggere la propria proprietà. Tuttavia, ci sono limiti di altezza da rispettare: se non diversamente indicato da normative locali, un muro può arrivare fino a 3 metri di altezza. Questo vale sia per le aree urbane che per quelle rurali, a meno che i regolamenti edilizi del Comune non prevedano misure differenti.

Inoltre, è sempre necessario rispettare i confini di proprietà. Il muro deve essere costruito interamente all’interno del proprio terreno o, in alternativa, si può concordare una costruzione sul confine con il vicino, rendendolo un muro comune (in questo caso, le spese sono condivise).

Casa affitto - Pexels - altranotizia.it
Casa – Pexels – altranotizia.it

Permessi necessari e regole: fatti furbo

Non sempre è possibile alzare un muro senza autorizzazioni. Se il muro supera una certa altezza o modifica l’aspetto esteriore di un immobile soggetto a vincoli (come quelli paesaggistici o storici), potrebbe essere necessario richiedere una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), un permesso di costruire o l’autorizzazione della Soprintendenza, nei casi di aree vincolate.

In generale, per muri semplici di recinzione che rispettano le misure standard, basta una SCIA, ma è sempre consigliabile verificare presso l’Ufficio Tecnico del proprio Comune. Un altro elemento fondamentale riguarda le distanze. Anche se il muro viene costruito sul proprio terreno, devono essere rispettate eventuali distanze minime previste dalle normative locali o dal Codice Civile per le costruzioni rispetto ai confini. Ad esempio, per alcune recinzioni o murature, può essere richiesto un distacco minimo di 50 centimetri o più. Se il muro viene alzato in modo conforme alle norme, il vicino non può opporsi, anche se gli limita la vista sul tuo giardino. Tuttavia, per evitare tensioni inutili, è sempre buona norma informare preventivamente il vicino dell’intenzione di costruire e, se possibile, trovare un accordo amichevole. Se il vicino si oppone o minaccia azioni legali, avere tutte le autorizzazioni in regola sarà fondamentale per dimostrare la legittimità dell’opera.