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Nel 2025, le spese sanitarie rappresentano una voce importante nel bilancio familiare, e tra queste, quelle per l’acquisto di farmaci incidono in modo significativo. Ma, se non lo sai, puoi recuperare tutti i soldi investiti.

Fortunatamente, infatti, il sistema fiscale italiano prevede diversi modi per recuperare almeno in parte (o in alcuni casi, quasi tutto) dei soldi spesi per le medicine, attraverso detrazioni fiscali e agevolazioni specifiche.

Ma come funziona esattamente? Vediamolo in modo semplice e dettagliato seguendo ciò che le regole, in modo esplicito, ci consentono di fare.

Il principale strumento per recuperare parte dei soldi spesi in farmaci è la detrazione IRPEF del 19% prevista dal modello 730 o dal modello Redditi.

Questa agevolazione si applica a tutte le spese mediche documentate, comprese quelle per alcune delle tipologie di medicinali tra i più noti.

Ecco su quali medicinali puoi ottenere il recupero dei soldi

Farmaci da banco (come antidolorifici, antinfiammatori), medicinali con prescrizione, integratori solo se riconosciuti come farmaci dal Ministero della Salute: sono solo alcuni dei tanti, tantissimi casi di farmaci e medicinali su cui puoi recuperare il denaro speso. Per poter usufruire della detrazione, le spese devono superare la franchigia di 129,11 euro all’anno. Tutto ciò che eccede questa soglia può essere detratto al 19%.

Esempio: se in un anno hai speso 500 euro in farmaci, potrai detrarre il 19% della differenza. Vale a dire: 500 – 129,11 = 370,89 e in tal senso il 19% di 370,89 = circa 70,47 euro è la cifra da sottrarre alle tasse da pagare.

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Soldi portafogli, da oggi meno vuoti col recupero delle cifre spese per i medicinali – pexels – altranotizia.it

Come dimostrare le spese e come recuperare i soldi

Per ottenere la detrazione, è fondamentale conservare gli scontrini parlanti. Questi scontrini, rilasciati dalle farmacie, devono riportare la dicitura “farmaco” o “medicinale” (non basta la voce “prodotto”), il codice alfanumerico del farmaco e il codice fiscale dell’acquirente.

Nel 2025, è ancora più semplice grazie all’invio automatico dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, che rende le spese visibili nel precompilato 730 dell’Agenzia delle Entrate. Oltre alle detrazioni, chi ha un reddito basso o rientra in particolari categorie (come disabili, over 65 o invalidi civili) può ottenere esenzioni ticket anche sui farmaci (con codice E01, E02, E03, e altre.) e anche rimborsi parziali o totali delle spese sanitarie da parte delle ASL in caso di piani terapeutici specifici. Idem per ottenere dei farmaci gratuiti forniti direttamente dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) In questi casi, è necessario rivolgersi alla propria ASL per verificare i requisiti e fare domanda.