ULTIM’ORA – Bonus Idraulico 2025: a Maggio recuperi tutti i soldi spesi I Non serve neanche l’ISEE, lo può richiedere chiunque e il bonifico è istantaneo

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Notizia importantissima per gli italiani: arriva il Bonus Idraulico 2025. Tutto vero, a Maggio recuperi tutti i soldi spesi per spese di riparazione. E non solo. Soldi facili facili da recuperare. E Nnon serve neanche l’ISEE, lo può richiedere chiunque.
Il bonifico è istantaneo, la procedura è semplice, e il governo è intenzionato ad agevolare in ogni modo gli italiani che abbiano speso soldi in questo ambito.
ma cos’è, e come si ottiene nel concreto questo bonus? Nel 2025, il governo italiano ha confermato e semplificato una serie di agevolazioni fiscali per la casa, tra cui il cosiddetto Bonus Idraulico.
Anche se non esiste con questo nome nei documenti ufficiali, il termine viene comunemente usato per indicare una serie di detrazioni e incentivi.
Sono, ovviamente, legati a lavori di idraulica domestica, soprattutto quelli finalizzati al risparmio idrico ed energetico. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste, chi può beneficiarne e come fare per ottenerlo.
Cosa si intende per Bonus Idraulico
Il Bonus Idraulico 2025 è in realtà un insieme di agevolazioni fiscali che permettono di recuperare parte delle spese sostenute per interventi sugli impianti idraulici e sanitari, all’interno delle abitazioni. Le principali misure che rientrano sotto questa definizione includono Bonus Ristrutturazioni (50%): per rifacimento impianti idraulici, bagni, cucine ed Ecobonus (65%): per la sostituzione di scaldabagni e caldaie con dispositivi a risparmio energetico.
Ci rientrano anche agevolazioni come il Bonus Idrico (in alcune regioni): per l’acquisto di rubinetti, docce, water a basso consumo.
Idem per il Superbonus Residuo (nei casi ammessi): se l’intervento è legato a lavori più ampi sull’efficienza energetica.

Quali lavori copre questo bonus e come avere i soldi
Le spese ammesse per la detrazione riguardano vari tipi di interventi, tra cui: sostituzione di tubature vecchie o non a norma
Rifacimento completo dell’impianto idraulico in bagno o cucina, installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore, scaldabagni a basso consumo, sostituzione di sanitari con modelli a scarico ridotto e infine l’installazione di rubinetti e soffioni a risparmio idrico.
L’importante è che i lavori siano eseguiti da professionisti abilitati, e che ci sia regolare fattura con pagamento tracciabile (bonifico parlante). Possono accedere al Bonus Idraulico i proprietari di immobili residenziali, gli affittuari, se autorizzati dal proprietario
I comodatari (chi usa un immobile in uso gratuito), i condomini, per impianti comuni (come colonne montanti o caldaie centralizzate)
Non è necessario avere un ISEE: la misura è universale, ma i lavori devono riguardare edifici a uso abitativo.