Ultim’ora: in PENSIONE ANTICIPATA per depressione, è ufficiale: non vai più a lavoro e ti entra l’assegno in automatico sul conto

Da Maggio 2025 è possibile andare in pensione anticipata in Italia a causa di depressione: ma solo se questa condizione è riconosciuta come invalidità civile. Da domani potresti non dover andare più a lavoro.

Per poter ottenere il riconoscimento pensionistico, però, bisogna rispettare alcuni parametri e in particolare avere un grado pari o superiore al 74%.

In tal caso, si può accedere a specifiche misure previdenziali, come l’APE Sociale o la pensione di vecchiaia anticipata. La depressione come invalidità civile, è infatti riconosciuta.

Si tratta, in particolar modo, di una malattia invalidante che rende complicato e in alcuni casi impossibile il proseguimento della attività lavorativa.

La depressione può essere riconosciuta come invalidità civile se comporta una riduzione permanente della capacità lavorativa e questa va attestata.

Depressione: non vai più a lavoro e ti mandano in pensione

Per ottenere tale riconoscimento, è necessario sottoporsi a una visita medica presso la ASL e ottenere una certificazione di invalidità. In seguito, si deve presentare la domanda di invalidità tramite il sito dell’INPS, contattando il Contact Center o rivolgendosi a un CAF abilitato. Per accedere alle prestazioni economiche dell’INPS, è richiesto un grado di invalidità compreso tra il 74% e il 100% .

I lavoratori con un’invalidità riconosciuta pari o superiore all’80% possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata. Nel 2025, gli uomini possono andare in pensione a 61 anni, mentre le donne a 56 anni. L’APE Sociale è un’indennità erogata fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni). È destinata a soggetti in determinate condizioni.

medicine - pexels - altranotizia
medicine – pexels – altranotizia

Ecco i soggetti predisposti

Stiamo parlando di disoccupati, caregiver di familiari con disabilità, soggetti con invalidità almeno al 74% e persone che svolgono lavori gravosi. Per accedere all’APE Sociale nel 2025, è necessario avere almeno 63 anni e 5 mesi di età e almeno 30 anni di anzianità contributiva. Per i lavoratori che svolgono attività gravose, l’anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni (32 anni per alcune categorie specifiche). Per le donne, i requisiti contributivi sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni .

Rivolgiti al tuo medico curante per ottenere la documentazione necessaria che attesti la tua condizione di salute.

Visita presso la ASL: Sottoponiti a una visita medica presso la ASL per ottenere la certificazione di invalidità. Dopo aver ottenuto la certificazione, presenta la domanda di invalidità tramite il sito dell’INPS, contattando il Contact Center o rivolgendoti a un CAF abilitato. Assicurati di soddisfare i requisiti specifici per accedere alle misure previdenziali desiderate, come l’APE Sociale o la pensione di vecchiaia anticipata.

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