Truffa anziani Maggio 2025: ALLARME via WhatsApp, ricatto psicologico e ti svuotano il conto senza che te ne accorgi

Truffa anziani Maggio 2025: ALLARME via WhatsApp, ricatto psicologico e ti svuotano il conto senza che te ne accorgi

Soldi portafogli - pexels - altranotizia.it

Nel maggio 2025, in Italia, si è registrato un preoccupante aumento dei casi di truffe agli anziani, fenomeno purtroppo già diffuso negli ultimi anni.

E secondo gli ultimi rapporti delle forze dell’ordine, sta assumendo forme sempre più sofisticate e pericolose.

I truffatori, approfittando della fragilità emotiva, della solitudine e talvolta della scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie da parte delle persone più anziane, mettono in atto raggiri pazzeschi.

Che, nel giro di pochi attimi, possono causare danni economici gravi e traumi psicologici significativi: oltre che portare fino alla miseria totale.

Le tecniche di truffa più comuni nel 2025, purtroppo, sono ormai note ma ancora continuano a mietere ‘centinaia di migliaia di vittime’, in tutta Italia.

Truffe anziani: le tecniche più note oggi

Le modalità con cui vengono colpiti gli anziani sono molteplici, ma tra le più frequenti a maggio 2025 troviamo la truffa del finto incidente: un malvivente si presenta alla porta dell’anziano fingendo di essere un avvocato, un carabiniere o un amico del figlio/nipote, raccontando che un familiare è stato coinvolto in un grave incidente. Per evitare guai giudiziari, chiede subito denaro contante o gioielli. Il truffato, preso dal panico, cede.

Finti tecnici del gas, luce o acqua: i truffatori si presentano con pettorine e documenti falsi, chiedendo di entrare in casa per presunti controlli urgenti. Una volta dentro, uno distrae l’anziano mentre l’altro ruba soldi o oggetti di valore.

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Ecco le truffe high tech: ti fregano tutto

Truffe telefoniche e digitali: molti anziani vengono contattati da numeri sconosciuti, con chiamate che simulano banche, INPS, o enti pubblici. Viene chiesto di fornire dati sensibili o di cliccare su link pericolosi via SMS o WhatsApp. In alcuni casi, gli hacker riescono a svuotare i conti correnti.

Truffe romantiche online: sfruttando la solitudine, i criminali si fingono corteggiatori su piattaforme social o siti d’incontro. Dopo settimane di conversazione, chiedono denaro per emergenze inventate. Le vittime, purtroppo, spesso cedono. Le autorità italiane stimano che solo nel mese di maggio 2025 siano stati oltre 3.000 i casi denunciati, ma si sospetta che il numero reale sia molto più alto, poiché molti anziani non denunciano per vergogna o paura di essere considerati incapaci. Le zone più colpite risultano essere le grandi città (Roma, Milano, Napoli) ma anche molte aree rurali, dove gli anziani vivono spesso soli. Le forze dell’ordine stanno intensificando le campagne informative, con opuscoli, incontri pubblici e spot televisivi dedicati proprio agli over 70.