EMERGENZA SALUTE pubblica in ITALIA: a Maggio a rischio il Sistema Sanitario Nazionale, cittadini in pericolo

EMERGENZA SALUTE pubblica in ITALIA: a Maggio a rischio il Sistema Sanitario Nazionale, cittadini in pericolo

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Nel maggio 2025, l’Italia si trova ad affrontare una serie di situazioni che, nel loro complesso, rappresentano un potenziale rischio per la salute pubblica. Di che cosa stiamo parlando? Lo sveliamo subito.

Non si tratta solo di un singolo problema sanitario, ma di una combinazione di fattori che, uniti, stanno mettendo sotto pressione il sistema sanitario nazionale e richiedono maggiore attenzione da parte delle autorità e dei cittadini.

La primavera 2025 ha portato con sé un’ondata anomala di virus respiratori, complice un inverno particolarmente mite e la discontinuità delle vaccinazioni stagionali.

Nonostante il COVID-19 non sia più considerato un’emergenza globale, alcune varianti leggere ma molto contagiose stanno ancora circolando.

A queste si sono aggiunti nuovi ceppi influenzali, che hanno colpito in particolare le persone fragili e gli anziani. Ma non è tutto, anzi, è solo l’inizio.

Emergenza sanitaria in Italia, cosa sta succedendo

L’Istituto Superiore di Sanità ha lanciato un’allerta per l’aumento dei casi di polmonite virale in alcune regioni, soprattutto al Nord. Gli ospedali hanno registrato un aumento dei ricoveri nei reparti di pneumologia e terapia intensiva, in particolare tra i pazienti con patologie croniche. Un altro fattore di rischio importante riguarda il clima. A maggio 2025, in molte aree d’Italia si sono già registrate temperature insolitamente elevate, con picchi oltre i 30 gradi già a metà mese.

uesto anticipo del caldo estivo ha avuto due conseguenze principali: stress termico per gli anziani, i bambini e chi soffre di malattie cardiovascolari e aumento dell’inquinamento atmosferico, soprattutto nelle grandi città, con livelli di polveri sottili (PM10 e PM2.5) oltre la soglia di sicurezza.

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Cosa ha intenzione di fare il Ministero

L’Agenzia per la Protezione Ambientale ha emesso avvisi in diverse aree urbane, suggerendo di evitare attività fisica nelle ore centrali del giorno e di usare mascherine filtranti in caso di alta esposizione. Uno dei temi più discussi di questo periodo è l’aumento degli avvistamenti della zanzara tigre e della zanzara coreana, ormai stabilmente presenti in Italia. Questi insetti possono trasmettere virus come il dengue, lo Zika e il chikungunya. Sebbene i casi autoctoni siano ancora pochi, l’importazione di virus tramite viaggiatori provenienti da zone endemiche è un rischio reale.

Il Ministero della Salute ha avviato una campagna di prevenzione, invitando i cittadini a evitare ristagni d’acqua, proteggersi con repellenti e segnalare eventuali sintomi sospetti. Un ulteriore problema emerso a maggio 2025 è la temporanea indisponibilità di alcuni farmaci essenziali, tra cui antipiretici, antinfiammatori e antibiotici. La causa è legata a problemi nella catena di approvvigionamento globale, ma anche a una crescente domanda dovuta ai picchi di malattie stagionali. Farmacie e medici di base hanno segnalato difficoltà nel reperire alcuni prodotti, obbligando i pazienti a soluzioni alternative o a tempi di attesa prolungati, con potenziali rischi per le persone più vulnerabili.