Gomorra, morto per Coronavirus: Marco D’Amore ne piange la scomparsa

Gomorra, morto per Coronavirus: l’attore Marco D’Amore ne piange la scomparsa in un post sul suo profilo social 

Sono parole molto tristi quelle dell’attore Marco D’Amore in un suo post su Instagram. Secondo quanto si apprende dalla pubblicazione di appena un’ora fa, Il Covid si è portato via l’Ispettore di produzione cui l’attore da quanto si evince, fosse piuttosto legato.

Le riprese erano slittate dalla Primavera per via dell’emergenza Coronavirus e sono iniziate a Settembre. “Gianni“, così lo chiama Marco D’Amore nel post, aveva contratto il virus e dopo una lunga lotta, sembra non avercela fatta. Scopriamo i dettagli

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Gomorra, morto l’Ispettore di produzione per Coronavirus: l’attore di Ciro ne piange la scomparsa

“Voglio salutarti così amico mio. Le riprese notturne dell’Immortale, il mare. Felici come bambini a sfrecciare sull’acqua senza paura, gridandoci battute da un gommone all’altro.” Sono queste le parole utilizzate nell’apertura del post sul profilo Instagram dell’attore che ha interpretato Ciro Di Marzio nella serie tv Gomorra, ispirata al romanzo di Roberto Saviano. Da quanto si evince dal post, l’Ispettore di Produzione, che lui chiama solo Gianni, era una figura portante sul set e per gli attori, soprattutto per lui. Lo descrive come un lavoratore senza sosta, conoscitore del territorio ed amato da tutti coloro che lo circondavano. Il pensiero di Marco D’Amore va anche alla sua famiglia che vedrà il cast e gli altri membri della produzione al loro fianco. Una notizia triste, soprattutto per chi è impegnato a lavorare in stretto contatto per diversi mesi con una troupe, affiatandosi sempre più e diventando una seconda famiglia. L’attore conclude il post con una promessa fatta all’Ispettore, utilizzando una frase da lui stesso detta all’amico. ” Ciao amico mio, ti prometto che continuerò a fare il mio anche nel rispetto dei tuoi insegnamenti e che questa ultima stagione così come mi avevi chiesto mesi fa… addà scassà tutt cos Marchetiè.”