Dichiarazione dei redditi: cosa sta succedendo nelle ultime ore

Dichiarazione dei redditi e pagamento delle imposte: rinviati i termini per il 2020? Ecco le nuove scadenze da rispettare.

Scadenza dichiarazione dei redditi e imposte
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il Governo ha fatto slittare alcune scadenze fiscali, tra cui quella per presentare la dichiarazione dei redditi 2020 e quella per il pagamento delle imposte.

L’obiettivo: aiutare chi ha perso il lavoro e, più in generale, chi si trova in difficoltà economica a causa della pandemia.

Dopo che la scadenza per la dichiarazione dei redditi relativa al 2019 era stata fissata per oggi, lunedì 30 novembre, negli ultimi giorni è giunta notizia di un’ulteriore proroga.

Nuova proroga per la dichiarazione dei redditi 2020

Dichiarazione redditi
Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Qualche giorno fa il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato una nuova proroga per la scadenza della dichiarazione dei redditi 2020 e per il pagamento delle imposte.

Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, si potrà presentare tutta la documentazione ancora fino al 10 dicembre 2020.

Lo stesso discorso vale per il versamento delle tasse, in particolare per la seconda rata di acconto delle imposte sui redditi, anch’essa prorogata al 10 del mese prossimo.

Si tratta, quindi, di uno slittamento di 10 giorni che potrebbe andare in aiuto a molti italiani.

Nuove scadenze anche per le imprese

Scadenza imposte imprese
Foto di sigre da Pixabay

Anche nel caso delle imprese ci sono alcune novità su questo fronte.

Per quanto riguarda le attività non interessate agli ISA, gli Indici Sintetici di Affidabilità, le nuove scadenze sono state fissate al 30 aprile 2021.

Tuttavia, per godere della proroga, è necessario che le imprese in questione:

  • abbiano ricavi inferiori ai 50 milioni nel corso del 2019;
  • nel primo semestre del 2020 abbiano subito un calo di fatturato pari ad almeno il 33% rispetto ai primi sei mesi del 2019.

La proroga riguarda, inoltre, le attività elencate dal Decreto Legge Ristori bis e quelle con sede fiscale o operativa all’interno delle zone rosse.

A questo gruppo si aggiungono, poi, i ristoranti delle zone arancioni.

Si ricorda a tal proposito che, proprio negli ultimi giorni, alcune regioni hanno cambiato colore e sono scattate nuove limitazioni.

Ad ogni modo, nonostante il posticipo delle scadenze per presentare la dichiarazione dei redditi e per il pagamento delle imposte, è sempre consigliato predisporre tutta la documentazione con qualche giorno di anticipo.

 

 

 

 

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