Nuovo Dpcm Natale: pessima notizia, ciò che tutti avevano temuto

Nuovo Dpcm Natale: arriva una pessima notizia, ciò che tutti avevano temuto. Festività distrutte

Natale pessima notizia
Pessima notizia: il nuovo Dpcm Natale…

L’Italia è attualmente divisa in regioni: rosse, gialle ed arancioni. A seconda della gravità della situazione, ogni regione ha delle limitazioni più o meno severe. Nelle prossime ore, tuttavia, dovrebbe arrivare il nuovo Dpcm del Governo, tramite l’annuncio ufficiale di Giuseppe Conte. Cosa cambierà? Beh, cominciano a farsi avanti varie ipotesi. E non tutte sono buone e confortanti. Infatti, proprio come riporta anche Fanpage, sembra proprio che questo Natale possa essere ‘distrutto’ e non dalle regole che stanno per arrivare, ma da una pandemia che adesso può toglierci anche il calore della famiglia nelle festività natalizie.

Nuovo Dpcm, si va verso la chiusura tra comuni e regioni: Natale ‘distrutto’

No, non è una buona notizia. Nel nuovo Dpcm, stando a quanto si apprende, potrebbero esserci delle regole molto rigide riguardo il Natale. Nella mattinata di ieri, il Governo ha ancora discusso sulla linea dura da mantenere nelle festività natalizie proprio per scongiurare l’aumento dei contagi. Bisogna in ogni modo evitare altre morti e, di questo, Giuseppe Conte ne è consapevole. E’ per questo che vuole adottare la cosiddetta ‘linea dura’.

Il 24, il 25, il 26 ed il 31 dicembre, infatti, potrebbero restare chiuse non solo le regioni, ma anche le città. Si tratta di regole che potrebbero entrare in vigore a partire dal 21 dicembre e protrarsi anche dopo il 1° gennaio 2021. Si potrebbe soltanto aprire uno spiraglio per una deroga prevista per chi ha la residenza (o il domicilio) in un’altra Regione. Per il resto, tutti a casa. Vietato ogni spostamento, anche da città a città. Bar e ristoranti, tuttavia, potrebbero restare aperti in zona gialla. Il coprifuoco, comunque sia, resterà alle 22 anche nei giorni festivi del mese di dicembre. Insomma, non una buona notizia quella che trapela questa mattina per gli italiani che volevano ricongiungersi almeno nelle festività natalizie.

 

Gestione cookie