Giuseppe Conte in conferenza stampa: cos’è il Recovery Plan e perché vuole consegnarlo subito

Il Premier Giuseppe Conte parla in conferenza stampa: cos’è il Recovery Plan a cui fa riferimento e perché dice che c’è fretta di consegnarlo

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte parla in conferenza stampa del Recovery Plan

Il Premier Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa organizzata, come di consueto, ogni anno, dall’Ordine dei giornalisti, in collaborazione con l’Associazione della Stampa Parlamentare, a Villa Madama a Roma. Nel suo intervento si è parlato delle ‘mosse’ da prendere in considerazioni non solo per il prossimo anno, ma anche per quello che riguarda più l’immediato. E, pertanto, si è fatto riferimento al Recovery Plan.

Cosa ha detto il Premier Giuseppe Conte sul Recovery Plan?

Il Premier, in conferenza stampa, ha dichiarato che c’è bisogno di accelerare sull’elaborazione del Recovery Plan: “Dobbiamo avere una prospettiva di legislatura nel quadro dell’occasione storica dei 209 miliardi del Recovery plan. Ma non possiamo permetterci di galleggiare”. Queste le sue parole. Poi, ha considerato che il Recovery Plan italiano dovrà essere consegnato alle forze sociali e al Parlamento a gennaio, per poi ‘definirlo a febbraio’.

Ma cos’è il Recovery Plan di cui si parla?

Con il Coronavirus, l’Europa ha subito ingenti danni economici. Non si contano soltanto le morti, ma anche tutto ciò che riguarda l’economia del Paese. Per questo, in qualche modo, si dovrà correre ai ripari. L’Unione Europea ha messo a disposizione dei fondi per tutte le Nazioni, così da garantire la ripartenza di ognuno, senza lasciare indietro nessuno.

Parliamo, quindi, di un fondo economico che ha l’obiettivo di finanziare la ripresa economica nel triennio 2021-2023 con titoli di Stato europei, i cosiddetti Recovery bond, che avranno il compito di sostenere i Recovery Plan di ogni Paese. Gli Stati che fanno parte dell’Unione Europea dovranno consegnare, come sostiene Conte in quest’ultima conferenza stampa, il proprio Recovery Plan per ottenere il sostegno economico previsto dal Recovery Fund. In gioco, al momento, ci sono ben 209 miliardi di euro che l’Italia dovrà gestire per la ripartenza del Paese dopo la catastrofe del Coronavirus che ha messo tutti in ginocchio.

 

Impostazioni privacy