Crisi di Governo: da oggi via libera alle consultazioni al Quirinale

Crisi di Governo: da oggi mercoledì 27 gennaio via libera alle consultazioni al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per formare un nuovo Esecutivo.

consultazioni al Quirinale
Giuseppe Conte. Fonte: Instagram

Dopo le dimissione rassegnate ieri da Giuseppe Conte, nella giornata di oggi, mercoledì 27 gennaio, avranno inizio a partire dalle ore 17.00 circa le consultazioni al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per formare un nuovo Esecutivo e superare, così, la crisi di Governo.

Via libera alle consultazioni al Quirinale

Questo pomeriggio verso le ore 17.00 cominceranno le consultazioni al Quirinale per trovare un accordo e formare, così, un nuovo Governo. I colloqui che terranno impegnato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella proseguiranno almeno fino a venerdì pomeriggio. Nel frattempo, il Governo Conte resterà in carica per occuparsi delle questioni urgenti delle prossime ore o, al più tardi, dei prossimi giorni. Intanto al Colle, il presidente Mattarella incontrerà innanzitutto i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati. Ma è nella giornata di domani che si accenderanno le consultazioni con il confronto delle Autonomie e del Gruppo Misto la mattina e con Liberi e Uguali, Italia Viva, Partito Democratico, centrodestra e Movimento 5 Stelle il pomeriggio. Solo al termine delle consultazioni si potrà avere, quindi, un’idea più concreta sul futuro politico del nostro Paese.

Crisi di Governo: il messaggio di Giuseppe Conte

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Il messaggio di Giuseppe Conte. Fonte: Instagram

Come anticipato, durante le consultazioni al Quirinale, il Governo Conte resterà in carica giusto il tempo necessario per occuparsi delle questioni urgenti delle prossime 24 ore circa. Nel frattempo il presidente del Consiglio uscente Giuseppe Conte, dopo aver rassegnato le proprie dimissioni, ha voluto indirizzare agli italiani un lungo messaggio su Facebook. Per ribadire le ragioni della propria scelta. “Il Governo ha bisogno di una maggioranza più ampia e sicura” ha scritto Conte sui social. “Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un Governo con una prospettiva di salvezza nazionale” ha aggiunto subito dopo. “Serve un’alleanza di chiara lealtà europeista, in grado di attuare decisioni che premono”. Un messaggio di grande consapevolezza che spinge diversi partiti ed anche moltissimi italiani a sostenere l’ipotesi di un Governo Conte ‘ter’.

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