Covid, confermata la proroga sul divieto degli spostamenti tra Regioni

Coronavirus, il Governo Draghi ha confermato in mattinata la proroga sul divieto degli spostamenti tra Regioni, anche se gialle. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Divieto degli spostamenti
Prorogato il divieto degli spostamenti tra Regioni

Il Governo Draghi ha appena confermato la proroga sul divieto degli spostamenti tra Regioni anche in zona gialla con un nuovo decreto legge. L’esecutivo sembra volere, quindi, mantenere la linea del rigore per evitare di agevolare un’ulteriore diffusione del numero di contagi. Vediamo subito quali sono i nuovi termini da rispettare e fino a quando.

Confermata la proroga sul divieto degli spostamenti

È giunta in mattinata la notizia riguardante la conferma della proroga del divieto degli spostamenti tra Regioni, anche se in zona gialla, da parte del nuovo esecutivo di Mario Draghi. Il Consiglio dei Ministri si è, infatti, riunito intorno alle ore 9.30 e ha varato un decreto legge che stabilisce le nuove condizioni da rispettare e le relative scadenze. Lo stop varrà per tutto il territorio nazionale e si prolungherà quasi fino alle festività di Pasqua. Anche il ministro della Salute Roberto Speranza, in questa occasione, ha voluto ribadire la necessità di non abbassare la guardia, continuando a seguire la linea del rigore, soprattutto alla luce della diffusione delle nuove varianti del virus.

Le nuove scadenze da rispettare

dievieto degli spostamenti
Nuovi termini da rispettare

Stando a quanto stabilito con il nuovo decreto legge, la proroga sul divieto degli spostamenti tra Regioni sarà prolungato per altri 30 giorni. La normativa entrerà in vigore a partire da giovedì 25 febbraio e si protrarrà, quindi, fino al 27 marzo 2021. La ministra per le Autonomie Mariastella Gelmini ha così commentato la decisione: “Non possiamo pretendere di chiamarvi a ratificare decisioni già prese” ha dichiarato. “Ma possiamo e vogliamo chiedervi di partecipare ad un processo decisionale che certo dovrà essere tempestivo”. La Gelmini ha, dunque, voluto sottolineare ancora una volta la necessità di informare gli italiani con giusto anticipo a proposito delle nuove normative anti Covid. Nel frattempo, crescono anche le richieste da parte delle Regioni relative ai vaccini, alla possibilità di riaprire i ristoranti la sera, le richieste di rivedere in generale i criteri della zona rossa vincolandoli non solo all’indice Rt, l’ipotesi di prevedere nuovi indennizzi e misure per la scuola.

Impostazioni privacy