Covid, “Chi ha ricevuto la prima dose AstraZeneca può stare tranquillo”: le parole di Speranza

Dopo la sospensione del vaccino AstraZeneca dall’AIFA, il ministro Speranza ha rassicurato chi ha già ricevuto la prima dose. Cosa ha detto.

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Roberto Speranza. Fonte: Instagram

Nella giornata di ieri è arrivata comunicazione dall’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, relativa alla sospensione in via precauzionale del vaccino AstraZeneca. Dopo le crescenti preoccupazioni degli italiani che hanno già ricevuto la prima dose, il ministro della Salute Roberto Speranza ha voluto rassicurare tutti pubblicamente. Ecco cosa ha detto.

Speranza: “Chi ha ricevuto la prima dose AstraZeneca può stare tranquillo”

A seguito delle vicende che hanno determinato la sospensione temporanea e in via precauzionale del vaccino anti Covid AstraZeneca, il ministro Speranza è intervenuto durante l’evento Online Talk Sanità organizzato dal gruppo Rcs per rassicurare gli italiani pubblicamente. “La decisione di ieri di sospendere AstraZeneca è di natura precauzionale” ha dichiarato il ministro. “La decisione è emersa dopo una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini” ha aggiunto subito dopo. “Ora i governi attendono il giudizio dell’Ema per giovedì e siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione per consentirci di riprendere la vaccinazione”.

Speranza ha, inoltre, voluto rassicurare in particolar modo tutti coloro che hanno già ricevuto la prima dose AstraZeneca. “Chi ha ricevuto la prima dose può stare tranquillo” ha ribadito il ministro. “Questa è una pausa solo precauzionale” ha spiegato “ma i vaccini sono e restano l’arma fondamentale con cui uscire da questi mesi difficili”. Nonostante ciò Speranza ha spiegato come di fronte ai fatti verificatisi sia stato doveroso fermarsi per effettuare tutte le verifiche del caso.

La posizione degli esperti

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Le parole degli esperti

Nel frattempo, anche i maggiori esponenti della Sanità stanno cercando di rassicurare la popolazione. In particolare, ad oggi, l’Associazione Italiana di Epidemiologia ha confermato che “i casi di trombosi profonda si verificano non certo per effetto del vaccino. Ma per effetto della normale incidenza della malattia”. Allo stesso modo, anche l’Oms ha invitato i Paesi a continuare ad usare il vaccino AstraZeneca cercando, inoltre, di impedire che si diffonda il panico tra la popolazione. Al momento, infatti, non è ancora stata provata alcuna connessione tra le recenti morti sospette e la somministrazione del vaccino tuttavia, come ricordato dallo stesso Speranza, l’Ema provvederà a dare indicazioni più precise probabilmente già giovedì.

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