Bonus tv, al vaglio l’ipotesi di maggiori incentivi: cosa c’è da sapere

A proposito del Bonus tv, il Governo sta valutando l’ipotesi di stanziare maggiori incentivi per l’acquisto di televisori e decoder. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

bonus tv maggiori incentivi
Bonus tv: tutte le novità

Mentre si avvicina sempre di più il momento di dire addio ai vecchi televisori, il Governo sta prendendo in considerazione l’ipotesi di stanziare maggiori incentivi per quanto riguarda il Bonus tv e di ampliare i requisiti per poterne beneficiare. Al momento il contributo previsto è pari a 50 euro ed è riservato soltanto alle famiglie con Isee inferiore ai 20 mila euro. Ma con questa nuova proposta le cose potrebbero cambiare. Scopriamo subito in che modo.

Lo scenario attuale

Come sappiamo, al momento il valore del Bonus tv può arrivare fino a 50 euro ed è destinato solo alle famiglie con Isee inferiore ai 20 mila euro. Finora, stando ai dati raccolti dalla Fondazione Ugo Bordoni aggiornati al 21 gennaio 2021, il numero di contributi riconosciuti raggiungono la soglia dei 388.100. Vale a dire 19,4 milioni di euro. I dati sono stati giudicati positivamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, in quanto denotano un’accelerazione del processo di sostituzione dei vecchi televisori. Segno che la campagna di comunicazione messa in atto sta progressivamente dando i suoi frutti. Ad ogni modo, la strada da percorrere entro il 1° luglio 2022, data del passaggio definitivo al al digitale televisivo di seconda generazione, è senza dubbio ancora lunga.

Bonus tv: l’ipotesi di maggiori incentivi

bonus tv maggiori incentivi
Ipotesi maggiori incentivi

Secondo il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, per facilitare il passaggio al nuovo digitale terrestre è necessario aumentare il prima possibile il valore del Bonus tv. “È necessaria una riflessione su come potenziare il Bonus tv” ha dichiarato alla Camera il ministro, lo scorso 17 marzo. “Mi sembra indispensabile rispetto alle date che ci siamo dati per la liberazione delle frequenze 5G” ha aggiunto subito dopo. Al momento Giorgetti non è entrato nel dettaglio delle nuove somme e dei nuovi requisiti che potrebbero subentrare nel corso dei prossimi mesi. Tuttavia, ciò che è certo è che in linea di massima una simile operazione andrebbe a velocizzare il passaggio a dispositivi aggiornati. Per rimare aggiornati sull’argomento continuate a seguire le nostre pagine e i profili social.

 

Impostazioni privacy