Covid, 5mila persone a un concerto: si torna a vivere?

Il Covid ci ha tolto tutto, oltre alla salute e portato a tante morti anche la libertà di poter condurre una vita normale. Ma uno spiraglio di luce si vede in fondo al tunnel.

Covid, concerto
Covid, concerto (Pixabay)

Si è parlato molto di turismo e ristorazione, giustissimo farlo per carità, ma sempre troppo poco del mondo dello spettacolo. Concerti, teatro, cinema sono rimasti abbandonati a sé stessi con nessuna soluzione perché considerati pericolosi anche se in alcuni casi in maniera anche abbastanza ingiustificata.

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Non si deve pensare solo al lato economico degli esercenti, sicuramente molto importante, ma anche delle nostre anime. Streaming e televisione, spotify e radio non possono sopperire il nostro grandissimo bisogno di normalità. Cinema, musica, teatro e l’arte in generale sono il cibo della nostra anima, di cui ci nutriamo per sognare e per ragionare. Questo non ci potrà essere tolto per sempre anche se a un anno dallo scoppio della pandemia la situazione è ancora molto preoccupante.

Covid, luce in fondo al tunnel

Covid, concerto
Covid, concerto (Pixabay)

La fine della pandemia da Covid è molto lontana, almeno sembra, ma la luce in fondo al tunnel sembra vedersi. Quantomeno per quanto accaduto in Spagna dove si cerca un più rapido ritorno alla normalità. Al Palau de Sant Jordi si è tenuto un concerto della band Love of Lesbian con presenti cinquemila persone pronte a vivere nuovamente la normalità, quasi come quanto accaduto in precedenza. Tutti i presenti sono stati sottoposti a un test antigenico con sei positivi che non hanno potuto partecipare all’evento.

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Tutti con la mascherina ma di nuovo, finalmente, insieme a ballare e cantare sotto il palcoscenico. Questo è di fatto il primo grande concerto dall’inizio della pandemia stessa. Un team medico è stato protagonista della supervisione di quanto accaduto come racconta La Vanguardia. Il concerto si è tenuto senza grandi problemi. Si è parlato di una superbolla da 5mila persone che hanno potuto tornare alla normalità senza distanziamenti sociali a cui siamo ormai purtroppo obbligati per ovvi motivi. Ovviamente non si sono fermate nemmeno le polemiche con chi l’ha considerata una follia. A voi il giudizio.

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