Esonero Pirlo, Juventus: pronto Tudor, ma i tifosi sognano Allegri

In caso di ko col Napoli la Juventus dovrà correre ai ripari con l’esonero di Pirlo. Non è da escludere però che la notizia possa arrivare anche oggi.

Esonero Pirlo, Juventus
Esonero Pirlo, Juventus (Getty Images)

Il pareggio col Torino complica irrimediabilmente la corsa alla prossima Champions League, obiettivo troppo importante per essere mancato. La squadra bianconera è letteralmente crollata dopo il ko di Champions contro il Porto, un’eliminazione che ha minato equilibri che erano già precari prima.

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A pagare non possono essere tutti i calciatori, anche se molti lo meriterebbero, l’allenatore finisce dunque sotto inchiesta. Con la possibilità di un esonero già nelle prossime ore o più verosimilmente dopo la sfida contro il Napoli se non dovessero arrivare i tre punti. Ma chi arriverebbe?

Esonero Pirlo, Juventus: chi lo sostituisce?

Esonero Pirlo, Juventus
Esonero Pirlo, Juventus (Getty Images)

In caso di esonero di Pirlo la soluzione più facile da pensare è interna e porta il nome di Igor Tudor. Il croato ha il tesserino da allenatore e ha guidato già l’Udinese. Insomma si prospetterebbe una soluzione di grinta e carattere per centrare la Champions League e poi lavorare verso il futuro.

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Dall’altra parte c’è il sogno Massimiliano Allegri che da acerrimo nemico dei tifosi bianconeri ora è diventato grande rimpianto. Di certo sarebbe molto paradossale immaginare una Juventus come questa chiudere un campionato in difficoltà e vedere confermato l’allenatore, dopo che negli ultimi due anni è stato esonerato il tecnico che aveva vinto lo Scudetto. E la squadra?

La lista degli epurati

Ci sarà una rivoluzione anche dal punto di vista della squadra. Al momento salgono quasi tutti sul banco degli imputati, persino Cristiano Ronaldo, con Federico Chiesa e Juan Cuadrado unici che si salvano e non mollano mai. Le cose però si devono fare la testa e al centro di una squadra maggiormente equilibrata tanti potrebbero ritrovare il loro talento.

Partendo dalla difesa ormai pare certo l’addio di Alex Sandro, da troppo tempo fuori dal progetto ma comunque alla fine sempre titolare. I centrali non dovrebbero essere toccati, a meno che Giorgio Chiellini decidesse di ritirarsi un po’ a sorpresa e contro le parole recitate di recente. A destra confermati invece Danilo e appunto Cuadrado.

A centrocampo appare scontato l’addio di Ramsey, con Rabiot che potrebbe seguirlo a ruota anche se ha maggiori possibilità di rimanere. Per il resto il reparto sarà impreziosito e non impoverito. Davanti il rischio è di vedere confermato solo Ronaldo, a meno che non voglia andare via lui, ma partiranno sicuramente Paulo Dybala e Alvaro Morata. Rimane un rebus Kulusevski che per il retropassaggio di ieri che ha portato al 2-1 momentaneo è finito nel mirino della critica, ma che è un patrimonio per il futuro che si rischia di concedere, magari per una cifra abbordabile, a un altro top club.

Chi arriva?

Chi arriverà invece? Dietro l’idea è di prendere un terzino forte a sinistra, Robin Gosens in prima linea con in seconda battuta Emerson Palmieri. A centrocampo il sogno rimane Paul Pogba, con Manuel Locatelli pista più abbordabile. Di certo servirebbe sia la quantità del francese che la qualità dell’italiano del Sassuolo.

Davanti sarà rivoluzione. Serve una spalla ideale per Cristiano Ronaldo e Sergio Aguero, in scadenza di contratto, è il nome più gettonato. Si ipotizza il ritorno di Moise Kean, ma pare sicuro l’arrivo per appena 12 milioni, frutto della clausola rescissoria, di Arkadiusz Milik. Se dovesse partire Ronaldo magari potrebbero arrivare tutti e tre.

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