Covid, Mario Draghi: “Non ho una data”, le parole del Premier

Il Premier Mario Draghi, in conferenza stampa, ha fatto il punto della situazione sulla questione Covid in Italia: il Governo sta lavorando per le riaperture.

Covid Draghi
Draghi ha spiegato qual è attualmente la situazione Covid in Italia (Getty Images)

Continuano ad essere fra gli argomenti principali di queste settimane: i cittadini vogliono sapere quando ci saranno le riaperture. Il Covid ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere e le nostre abitudini. Ad oggi, i vaccini, rappresentano la nostra unica speranza per riuscire a superare quanto prima questa fase di crisi socio economica.

In conferenza stampa, il Premier Mario Draghi, ha fatto il punto della situazione attuale in Italia. Nonostante i tanti segnali positivi la strada da percorrere è ancora molto lunga. Avremo bisogno di pazientare ancora un po’ prima di poter tornare alla normalità. Intanto, il Governo, è al lavoro per cercare di velocizzare la campagna vaccinale, allentando così le misure restrittive.

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Cosa ha detto Mario Draghi sulla situazione Covid

Vaccini Italia Covid
In conferenza stampa Draghi ha parlato del Covid (Getty Images)

Con che coscienza la gente salta la lista del vaccino contro il Covid“, esordisce così Mario Draghi in conferenza stampa. La domanda è ovviamente retorica, in quanto il Premier ha sottolineato l’importanza di vaccinarsi per salvare le persone anziane e le più fragili. Durante la conferenza stampa Draghi spiega anche la situazione riguardante i vaccini. “La disponibilità non è calata, i numeri sono tornati a livelli precedenti Pasqua“, afferma il Premier.

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Durante la conferenza sono state poste anche delle domande circa un eventuale data per far ripartire il settore economico. “Le riaperture dovranno esserci ma non ho una data, ci stiamo pensando in questi giorni ma questo dipende dall’andamento dei contagi”, spiega Mario Draghi. Per il Premier le riaperture saranno condizionate anche dai numeri della campagna vaccinale per le categorie più fragili.

Ad oggi la data è quella del 30 aprile, come indicato dall’ultimo decreto. Tuttavia, Draghi, ha spiegato che il Governo sta valutando anche un possibile anticipo del termine fissato. Il tutto dipenderà dall’andamento dei contagi in queste settimane. La speranza è che i dati siano positivi per consentire un allentamento delle restrizioni il prima possibile.

 

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e.f.

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