Bancomat KO: è ormai allarme nazionale, e il panico sta dilagando. Ed è inevitabile che accada, visto che da un momento all’altro non puoi prelevare i tuoi soldi. La banca si tiene tutto, e rischi di non poterti permettere nulla: neanche un caffè.
E’ successo ancora, nelle scorse ore e giornate, e il panico ha iniziato a dilagare tra tutti quelli che sono abituati nel nostro Paese a usare moneta digitale.
Nello stesso momento in cui si pratica il suggerimento di aderire sempre di più a questa logica di dematerializzazione dei pagamenti, è successo l’inverso.
Pagamenti bloccati, bancomat bloccati, un KO totale: non ti fanno prendere i tuoi soldi, che restano in banca, anche se sono tuoi e non puoi accedere.
Che cosa è successo esattamente? Da inizio anno, la situazione si sta ripetendo con eccessiva frequenza, e ora la paura dei cittadini cresce.
Non ti fanno prendere i tuoi soldi
Nel corso del 2025, diversi episodi di malfunzionamento dei servizi bancari hanno generato preoccupazione tra i clienti italiani. Tuttavia, è importante sottolineare che si è trattato di disservizi temporanei, risolti in breve tempo, e non di un blocco permanente dei Bancomat.
Il 16 aprile 2025, alcuni clienti hanno riscontrato difficoltà nell’effettuare prelievi e pagamenti tramite POS. In alcuni casi, sono apparse notifiche di addebiti “non contabilizzati” di 1000 euro sull’home banking. Poi è stato chiarito che si è trattato di un errore informatico temporaneo, senza alcuna effettiva movimentazione di denaro dai conti correnti. Il problema è stato risolto nel giro di un paio d’ore, e le notifiche errate sono state rimosse.

Episodi in sequenza, cosa succede
Un episodio simile si era verificato il 31 marzo 2025, quando numerosi clienti hanno segnalato difficoltà nei pagamenti con carte di debito e credito, nonché nell’accesso all’home banking. Anche in questo caso, i disservizi sono stati risolti nel corso della giornata.
I malfunzionamenti sono stati attribuiti a problemi tecnici nei sistemi informatici della banca. In alcuni casi, come quello del 28 novembre 2024, i disservizi sono stati causati da un guasto ad una rete che fornisce servizi di pagamento a livello globale. Il guasto è stato provocato da danni ai cavi in fibra durante lavori di posa delle tubature del gas in Svizzera, con ripercussioni anche in Italia. Sui social media e su piattaforme molti clienti hanno espresso preoccupazione per i disservizi, temendo la perdita dei propri risparmi. Tuttavia, le banche coinvolte hanno rassicurato gli utenti, spiegando che non vi è stata alcuna sottrazione di denaro e che i problemi sono stati risolti tempestivamente.