Caldaia KO? Non aver paura e soprattutto smetti di disperarti (e di buttare soldi): non sei costretto a chiamare il tecnico. Non tutte le volte almeno. Come risolvere, allora? il segreto è questo. Risolvi al 99% dei casi. E ti spieghiamo come fare.
Quando la caldaia si guasta, che accada durante i mesi freddi o caldi, la situazione può diventare urgente e stressante. Ma non è sempre necessario impazzire, o fallire economicamente parlando.
Infatti, affrontare il problema con lucidità e consapevolezza delle possibilità può aiutarti a spendere il meno possibile evitando costi inutili.
Esiste un vero e proprio vademecum operativo, una sorta di guida completa su cosa fare nel 2025 per limitare la spesa in caso di caldaia rotta.
Caldaia ko: primo passo, la garanzia
Il primo passo è controllare se la tua caldaia è ancora coperta da garanzia. La garanzia legale in Italia dura due anni dalla data d’acquisto, ma molti produttori offrono garanzie estese fino a 5 o 7 anni, purché siano stati rispettati i controlli annuali obbligatori. Se la garanzia è attiva, contatta subito il servizio clienti della casa produttrice: la riparazione o la sostituzione potrebbe essere completamente gratuita.
chiamare subito un tecnico qualsiasi. La tentazione di contattare il primo tecnico disponibile può essere forte, ma può anche portarti a spendere più del necessario. Prima di tutto, dunque, contatta il servizio tecnico autorizzato della tua marca di caldaia e soprattutto richiedi più preventivi se non sei vincolato a un centro specifico.

Ecco cosa evitare, e cosa fare
Evita chi non fornisce un preventivo scritto o chiede cifre eccessive per il solo intervento. I tecnici specializzati possono anche consigliarti se conviene riparare o sostituire la caldaia, evitando spese su apparecchi ormai obsoleti. Nel 2025 sono ancora attivi alcuni bonus casa che possono aiutarti a risparmiare sull’intervento.
Ad esempio il Bonus Caldaia: se decidi di sostituire l’intero impianto con uno a condensazione o pompa di calore, puoi detrarre fino al 65% della spesa in dichiarazione dei redditi (in 10 anni). E poi anche il Bonus Casa 50%: valido anche per semplici sostituzioni o interventi di manutenzione straordinaria. Verifica sul sito dell’Agenzia delle Entrate o chiedi al tecnico se l’intervento rientra in questi benefici fiscali. Se la tua caldaia è riparabile, investi in una manutenzione annuale regolare: il costo medio è di circa 80-120 €, ma può evitarti guasti ben più costosi. Inoltre, è obbligatoria per legge, e se trascurata può invalidare la garanzia.