Elodie non ha rivali | In costume è la più bella del reame | Curve perfette

Cantante dalla voce profonda ed inconfondibile e bellezza mozzafiato. Elodie Patrizi, 30enne, continua a scalare le classifiche musicali italiane. La compagna di Marracash, sui suoi profili social uffici, regala bellissimi scatti ai suoi tantissimi fans. Attualmente, Elodie, può vantare 1,9 milioni di followers su Instagram. Con una carriera appena agli inizi ma che viaggi già a gonfie vele ed un passato da modella, Elodie, si candida a divenire la più grande stella del panorama musicale italiano.

Elodie incanta tutti su Instagram

Fisico statuario, bellezza mozzafiato, Elodie Patrizi ha recentemente postato una foto scattata durante le sue vacanze estive. Reduce dal successo di Ciclone, basato sull’omonimo film di Leonardo Pieraccioni, Elodie è balzata sul tetto della classifica musicale italiana. Nel video si mostra in tutta la sua eleganza mentre balla il tango, come nel film.

Nella foto scattata in riva al mare, Elodie si mostra con una avvenente doppio pezzo nero che mette in risalto tutte le sue curve. I suoi fans apprezzano e il post è un boom di likes e reaction.

https://www.instagram.com/p/CAOHRWvlueh/

Elodie e il suo passato

In una recente intervista rilasciata a Vice, la cantante, che ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo condotto da Amadeus, ha raccontato la sua vita privata. In particolar modo degli anni della separazione dei suoi genitori: “Avevo 8 anni quando i miei si sono separati c’era violenza in casa, non si sono separati bene. Avevo una sorella più piccola e cercavo di essere protettiva. Ero molto arrabbiata, pensavo che sarebbe stato giusto preservarmi”.

Ed ha continuato: “Mio padre era un artista di strada era libero, alla fine ci vuole anche coraggio. Questa cosa mi ha aiutato a fregarmene veramente poco di quello che pensa la gente. Quando ho scoperto che mia madre faceva la cubista mi sono arrabbiata. Mi sembrava una cosa da poco di buono. Mi ero fatta inglobare dai pregiudizi”. Invece, a Gallipoli, anche Elodie qualche tempo dopo avrebbe fatto lo stesso lavoro che le ha imparato a difendersi: “Sono coatta. Ho spaccato telefonini e mani. Tu non ti devi permettere di pensare che perché sono lì sopra allora mi puoi toccare o io poi verrò a casa con te. La borgata mi è servita molto da questo punto di vista”.

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