Approvato il nuovo bonus idrico 2021: splendida notizia, ecco cos’è e come utilizzarlo

In arrivo il bonus idrico 2021: ecco a cosa serve e quali sono le condizioni per poterlo richiedere, tutti i dettagli di questa incredibile novità.

L’emergenza Coronavirus ha portato in Italia, e non solo, una forte crisi in diversi settori dell’economia. Con i vari lockdown, infatti, molte imprese hanno subito gravi perdite, e tante persone hanno perso il lavoro o si sono trovate in grande difficoltà. Per questo motivo il Governo ha cercato di aiutare la popolazione con una serie di bonus e cashback, che hanno permesso così all’economia di continuare a ‘girare’ nonostante le difficoltà generali.

Bonus idrico 2021
Bonus idrico 2021: cos’è, come funziona e a quanto ammonta il nuovo contributo approvato dalla Commissione Bilancio della Camera

Abbiamo assistito, infatti, all’introduzione del bonus affitti, del bonus vacanze, del bonus computer e tablet e anche di quello per le ristrutturazioni edilizie, che hanno aiutato tante famiglie e imprese in difficoltà. ora, però, la Commissione Bilancio della Camera ha approvato un nuovo bonus, definito ‘idrico’. Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta nel dettaglio?

Bonus idrico 2021: cos’è, a cosa serve e come richiederlo, ecco tutto quello che c’è da sapere

Il nuovo Bonus idrico 2021 è stato appena approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, come emendamento alla manovra. Si tratta di un contributo economico di massimo 1000 euro che potrà essere utilizzato per gli interventi di risparmio idrico in bagno, ovvero per l’acquisto di apparecchiature moderne, che prevedono un risparmio del consumo di acqua. Al momento il limite massimo di spesa per questo fondo, che sarà istituito dal Ministero dell’Ambiente, è di 20 milioni di euro e sarà possibile effettuare la richiesta fino al 31 dicembre 2020, anche se l’erogazione avverrà fino all’esaurimento dei fondi.

Non sono ancora chiare al momento le condizioni necessarie per potrer usufruire del bonus, così come le modalità di richiesta, ma è già noto che il contirbuto potrà essere richiesto per l’acquisto di vasi sanitari con volume massimo di scarico non superiore ai 6 litri, o anche per l’installazione di rubinetti e miscelatori da bagno e da cucina, o anche di soffioni e colonne docce. ll tutto, ovviamente, allo scopo di acquistare apparecchiature moderne che permettano un risparmio idrico.

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