Nuove scosse di terremoto in Croazia: segnalazioni anche nelle regioni adriatiche italiane

La Terra torna a tremare: nuovo terremoto con epicentro in Croazia. Segnalazioni di scosse anche nelle regioni adriatiche italiane.

Scosse di terremoto in Croazia e nelle regioni adriatiche italiane
Scosse di terremoto in Croazia e nelle regioni adriatiche italiane

È giunta notizia di una nuova serie di scosse di terremoto in Croazia con epicentro a Zagabria. Sono arrivate segnalazioni anche dalle regioni italiane della costa adriatica.

Scosse di terremoto in Croazia e nelle regioni adriatiche italiane

Dopo il sisma di ieri, la Terra torna a tremare. È successo poco fa, alle ore 12.20 di martedì 29 dicembre 2020. La scossa di magnitudo 6.3 sarebbe partita dai pressi di Zagabria in Croazia, esattamente a 44 chilometri a sud-est della città, e si sarebbe avvertita anche nelle regioni adriatiche d’Italia. In particolare in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Abruzzo. Anche la nostra penisola ha, quindi, tremato per qualche secondo. Bisogna, infatti, tenere presente che la costa adriatica per natura tende a propagare con enorme facilità e intensità i fenomeni sismici. “Non sorprende, dunque, che il terremoto si sia avvertito nel nord est italiano e anche al Centro” ha di fatto dichiarato Alessandro Amato dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Gli ultimi fenomeni sismici in Croazia

Prima di oggi, già nella giornata di lunedì 28 dicembre 2020, si sono manifestati in Croazia altri fenomeni sismici di magnitudo 5.2, probabilmente l’inizio della sequenza di scosse che ha avuto effetti anche sul terremoto di poco fa. Anche in quel caso sono arrivate segnalazioni da parte del versante adriatico italiano. Al momento non si sa se le recenti scosse che hanno colpito la Croazia abbiano causato anche qualche vittima, tuttavia sono stati rilevati danni agli edifici, per esempio a Petrinja dove sono crollati cornicioni e si sono formate crepe in vari edifici. Siamo, inoltre, in attesa di sapere se ci sono stati dei feriti. Difficile dire se la sequenza di scosse che oltre ad essere stata avvertita anche in Italia è arrivata perfino in alcune parti di Serbia e Bosnia Erzegovina sia ormai terminata. Ad ogni modo, ciò che è certo è che quello di circa un’ora fa è stato il fenomeno più intenso registrato nelle ultime ore.

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