Un lungo discorso, quello di Arnold Schwarzenegger, condiviso tramite i suoi profili social, la drammatica confessione: “”Mai condiviso questa cosa pubblicamente”.
Il celebre Arnold Schwarzenegger ha tenuto un lungo discorso che è stato pubblicato tramite i suoi canali social: “Mai condiviso questa cosa pubblicamente”, la drammatica confessione. Le parole dell’attore e politico arrivano in un momento di profonda crisi e di grande tensione per gli Stati Uniti. L’aggressione al Congresso è stato un atto violento, che ha causato la morte di persone innocenti. Nella sua orazione, Arnold Schwarzenegger ha paragonato quanto accaduto a Capitol Hill ad una pagina drammatica e indimenticata della storia: la Notte dei Cristalli. Poi, ha rivelato qualcosa che, prima, non aveva mai confessato pubblicamente. Il drammatico ricordo del padre, ecco i dettagli.
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La drammatica confessione di Arnold Schwarzenegger
“Sono nato nel 1947, due anni dopo la Seconda Guerra Mondiale” ha spiegato l’iconico attore e politico. “Crescendo, sono stato circondato da uomini distrutti che annegavano nell’alcol il rimorso di aver partecipato al più cattivo regime della storia” ha aggiunto. Arnold Schwarzenegger rivela, a questo punto, un drammatico retroscena sulla sua infanzia. “Non ho mai condiviso questa cosa pubblicamente perché è un ricordo doloroso” ha spiegato. “Ma mio padre tornava a casa ubriaco uno o due volte a settimana, urlava, ci picchiava e terrorizzava mia madre” ha confessato. L’uomo aggiunge, tuttavia, di non aver ritenuto il padre ‘completamente responsabile’ poiché ‘anche il nostro vicino faceva lo stesso con la sua famiglia’.
Il toccante e intenso racconto, continua: “Lo sentivo con le mie orecchie e lo vedevo con i miei occhi” ha rivelato. “Erano in preda al dolore fisico per le schegge di proiettile nei loro corpi e in preda al dolore emotivo per ciò che avevano visto e fatto” ha detto.”Da europeo, ho visto in prima persone come le cose possano andare fuori controllo” ha spiegato Arnold Schwarzenegger. Parole profonde e importanti, soprattutto in un momento così carico di tensione come quello che gli Stati Uniti stanno vivendo.
