Covid, Conte: “Sta arrivando un’impennata dei contagi”

Covid, arriva l’annuncio del Premier Giuseppe Conte: sta arrivando, stando a quanto dice, un’altra impennata dei contagi

giuseppe conte
Giuseppe Conte parla di un’imminente impennata dei contagi

L’annuncio di Conte è sicuramente preoccupante: a quanto pare, l’emergenza Covid non è destinata a sparire completamente. Almeno, non adesso. Le buone notizie relative al vaccino appena arrivato aveva lasciato ben sperare, ma adesso sembra si debba fare dietrofront. Intanto, la ministra Azzolina dice che la Dad non può più funzionare e, in effetti, gli studenti sono esasperati. Ed esasperati sono anche i lavoratori, le partite iva, i commercianti. Per quanto ancora si dovrà sperare che tutto finisca? Il Premier Giuseppe Conte l’ha detto chiaramente, oggi, al Tg3: “Sta arrivando un’impennata dei contagi”. 

Covid, “impennata dei contagi”: l’annuncio di Giuseppe Conte

“Dopo Gran Bretagna, Irlanda, Germania sta arrivando anche da noi: non sarà facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici”. Queste le parole del Premier Giuseppe Conte al Tg3 parlando dell’emergenza Covid.

Ma non è tutto. O meglio, possiamo dire che le brutte notizie per il popolo non siano finite qui. Attualmente, il governo sta vagliando ipotesi per nuove misure restrittive ed è anche arrivata la conferma sulla volontà introdurre nel Dpcm il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18. Insomma, nessun passo in avanti verso la libertà persa quasi un anno fa. Anzi, solo passi indietro.

Inoltre, per andare a trovare a casa parenti e amici si dovrà essere al massimo in due. Non c’è posto nemmeno per chi vorrebbe muoversi tra regioni. Neanche tra quelle gialle. Questo è quanto emerge, stando a diverse fonti, dalla riunione con le varie Regioni d’Italia. Speranza avrebbe anche affermato che “avremmo altri numeri” se non fossero state attuate le misure restrittive nel periodo natalizio. Poi, a Rai Radio 2 avrebbe continuato dicendo che “si è dimostrata una norma ragionevole che ha funzionato nel periodo natalizio. Credo che avrebbe senso confermarla”. 

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