“Genny”di Gomorra: “Dissi a mio padre che volevo licenziarmi”, la rivelazione di Salvatore Esposito

È uno degli attori più acclamati del momento, il volto di “Genny” di Gomorra: “Dissi a mio padre che volevo licenziarmi”, la rivelazione di Salvatore Esposito.

Salvatore Esposito Genny Gomorra
“Dissi a mio padre che volevo licenziarmi”, la confessione di Salvatore Esposito, il “Genny” di Gomorra (fonte Instagram)

Acclamatissimo, talentuoso e dotato di un fascino incredibile: “Dissi a mio padre che volevo licenziarmi”, la confessione di Salvatore Esposito, il “Genny” di Gomorra. Nato a Napoli, classe 1986, la sua passione per la carriera attoriale è presente in lui fin da giovanissimo. “Era il mio pallino fin da piccolo: a sei anni avevo preteso di fare Fred Buscaglione nel musical di un villaggio turistico” ha rivelato in un’intervista a Vanity Fair. “E poi il protagonista in tutte le recite scolastiche”. Una passione che ha dato i suoi frutti: oggi è uno degli attori del momento, che ha fatto innamorare il pubblico con la sua interpretazione di “Genny” in Gomorra. Salvatore Esposito ha rivelato un retroscena toccante del suo passato, scopriamolo insieme.

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Il racconto di Salvatore Esposito, il “Genny” di Gomorra

Lo ha raccontato sulle pagine di Vanity Fair alcuni anni fa. Salvatore Esposito ha ripercorso la sua infanzia e adolescenza, trascorsa nel napoletano. “Ho frequentato ragazzi che hanno preso altre strade: alcuni sono morti, altri sono in galera” ha spiegato. “Io però ho avuto la fortuna di avere genitori che mi hanno sempre sostenuto: la famiglia, quando nasci in zone abbandonate a se stesse, è l’unico riferimento“. E proprio la sua famiglia, in particolare il padre, vede protagonista un toccante ricordo per il celebre attore. “Fino a cinque anni prima di girare Gomorra lavoravo da McDonald’s, ma dissi a mio padre che volevo licenziarmi e fare un corso di recitazione” ha rivelato Salvatore Esposito. “Papà, che fa il barbiere da 40 anni, unico stipendio di una famiglia con tre figli, mi rispose: “Va bene ma punta alla luna, così mal che vada ti troverai a camminare tra le stelle”. Un ricordo toccante, dal quale si evince l’immenso affetto e il grande rispetto reciproco che unisce i due uomini.

Il pubblico è in trepidante attesa della stagione conclusiva di “Gomorra”!

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