Bruno Barbieri, “Quello che mi manca…”: inaspettata rivelazione, è il suo rimpianto

Bruno Barbieri, inaspettata rivelazione: “Quello che mi manca…”, è il suo più grande rimpianto, ecco cosa ha confessato il famoso chef.

Bruno Barbieri rivelazione
Bruno Barbieri, “Quello che mi manca…”: è il suo rimpianto

Bruno Barbieri è uno degli chef più famosi e apprezzati in Italia e con 7 Stelle Michelin è anche uno dei più ‘stellati’. Il grande pubblico, però, lo conosce anche perchè negli ultimi anni è diventato un personaggio televisivo di successo. Il suo ruolo di giudice in Masterchef Italia fin dalla prima edizione gli ha regalato grande popolarità, tanto da portarlo poi alla conduzione di un altro programma, ‘4 Hotel’, anche questo molto seguito. Oltre che per la sua preparazione e la sua professionalità, Barbieri è amatissimo per la sua simapatia. Alcune sue espressioni negli anni sono diventati veri e propri cult di ‘Masterchef’. Basti pensare alla parola ‘mappazzone’, o all’espressione “mi parte un neurone”, tipica di quando lo chef si arrabbia. Insomma, Bruno è un personaggio davvero di successo, ma la sua vita privata è caratterizzata da un ‘rimpianto’, del quale lui stesso ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera: ecco le sue parole nel dettaglio.

Bruno Barbieri, inaspettata rivelazione: ecco qual è il suo più grande rimpianto

Bruno Barbieri è molto amato dal pubblico, che è sempre più curioso di conoscere nuove curiosità e retroscena sulla sua vita privata. Tutti sanno che lo chef non è sposato e non ha figli, ma questo rappresenta un po’ un rimpianto della sua vita. Barbieri, infatti, ha raccontato al Corriere della Sera che gli sarebbe piaciuto anche avere una famiglia, ma ha spiegato perché non è successo: “Quello che veramente mi manca non è una moglie, le mogli vanno e vengono. Quello che mi manca è un figlio, ma ho fatto una scelta consapevole, non egoista: ho dedicato la mia vita al lavoro ed è nomale che abbia dovuto rinunciare a qualcosa. Non sarei mai diventato Bruno Barbieri avendo una famiglia, perché una famiglia va seguita, i figli vanno accompagnati al doposcuola, a vedere le partite, una moglie va amata tutti i giorni. Io col mio lavoro non ci sarei riuscito e non avrei mai potuto dire ‘ok, li affido a una tata bilingue'”, ha raccontato lo chef, spiegando dunque che il suo è un dispiacere ma non un vero e proprio rimpianto, perché è comunque felice di quello che ha scelto per la sua vita. E poi, mai dire mai!

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