Tasse sulla seconda casa: chi non deve pagarle e perchè?

Ci sono novità sulle tasse che riguardano i possessori di seconda casa: chi non deve pagarle e perchè? Ecco tutte le novità del 2021

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Chi non deve pagare le tasse sulla seconda casa e perchè? (fonte Pixabay)

Bisogna pagare le tasse come Imu e Tari anche sulla seconda casa per questo 2021 pieni di incognite e sorprese. Sono previste, però, numerose agevolazioni ed esenzioni per l’anno corrente. Ecco tutte le informazioni su chi non deve pagare le tasse sulla seconda casa e perchè.

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Seconda casa: cosa succede alle tasse nel 2021?

Ci sono delle novità per chi possiede una seconda casa! Bisogna innanzitutto ricordare che i possessori di una seconda casa devono presentare la dichiarazione Imu entro e non oltre il 30 giugno dell’anno seguente. Bisogna presentare la richiesta presso gli uffici del proprio Comune, inserendo nella dichiarazione anche un’eventuale attestazione della specificità della situazione redatta da un tecnico competente.

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Ci sono delle eccezioni, però, che riguardano i possessori di seconda casa disabitata, abbandonata o in comodato d’uso a terze persone come parenti o amici. In questi casi, infatti, sono previste delle norme specifiche ad ogni caso. Ecco quali sono.

Per quanto riguarda la Tari, ossia la tassa sui rifiuti prodotti, nel 2021 i modi di calcolarla possono cambiare. Innanzitutto, la quota può variare e per calcolarla si usa il numero degli abitanti in una determinata abitazione. Nel caso delle seconde case, quando non vi sia la dichiarazione apposita, il Comune deve stimare un numero di componenti maggiore di quello reale. Per questo motivo, comunicando sempre prontamente il numero dei facenti parte del nucleo familiare, è possibile evitare sovrastime penalizzanti economicamente.

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L’Imu, tassa obbligatoria sulla seconda casa, va pagata sempre tranne in alcuni casi. É bene ricordare che dal 2019 è in vigore una legge che dimezza il costo della tassa per le costruzioni dichiarate inabitabili o inagibili. Per gli edifici invece che non possono prourre rifiuti, la tassa sulla Tari è eliminata.

Nonostante la legislazione vigente, vi sono alcuni Comuni in Italia che applicano una tassazione leggermente diversa. É il caso di quelle amministrazioni locali che eliminano il pagamento delle tasse per la seconda casa in disuso per scelta dei proprietari. Per avvalersi di tale esenzione, però, c’è una condizione da rispettare: l’immobile deve essere vuoto e non arredato.

Gli edifici di interesse storico e artistico, infine, sono tenuti a pagare una tassa ridotta del 50%, sia che si tratti di seconda casa abitata sia in locazione. La riduzione pari alla metà dell’importo può essere applicata anche ad abitazioni di figli o genitori che la utilizzano come casa principale, purchè il proprietario possieda solo quella abitazione o risieda in un altro Comune.

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Quando non biosgna pagare le tasse sulla seconda casa (fonte Pixabay)

Eravate a conoscenza delle nuove agevolazioni per le tassazioni della seconda casa?

E.D.V.

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