‘Addio al Nubilato’, Laura Chiatti: “Il mio è stato doloroso”, il retroscena che nessuno immagina

Laura Chiatti protagonista del film ‘Addio al nubilato’: “Il mio è stato doloroso”, ecco il retroscena che nessuno immagina.  

Laura Chiatti retroscena
Laura Chiatti protagonista di ‘Addio al nubilato’: “Il mio è stato doloroso”, ecco il retroscena che nessuno immagina

Lei è una delle attrici più amate del panorama cinematografico italiano. Bella, sensuale e piena di talento, si è fatta conoscere quando era ancora giovanissima nella fiction ‘Compagni di scuola’, poi in ‘Carabinieri’, ‘Incantesimo’ e tante altre. Al cinema la ricordiamo certamente nel ruolo di Ginni in ‘Ho voglia di te’, il fortunato sequel di ‘Tre Metri sopra il cielo’, ma Laura Chiatti ha preso parte anche a molti altri film importanti, come ‘Manuale D’Amore’, ‘Baarìa’, ‘Io che amo solo te’, ‘L’amico di famiglia’ e tantissimi altri. In questi giorni è uscito il suo ultimo film ‘Addio al nubilato’, per la regia di Francesco Apolloni, una storia di amicizia che gira intorno, appunto, a una festa di addio al nubilato. Ma com’è stato, invece, quello dell’attrice prima delle nozze con Marco Bocci? E’ stata proprio lei a raccontarlo in un’intervista al Corriere della Sera, svelando anche un doloroso retroscena su quella festa che nessuno immagina: ecco le sue parole nel dettaglio.

Laura Chiatti protagonista di ‘Addio al nubilato’: “Il mio fu doloroso”, ecco l’incredibile retroscena

Laura Chiatti ha sposato suo marito Marco Bocci nel 2014. Anche lei, come ogni sposa che si rispetti, ha festeggiato il suo addio al nubilato prima delle nozze. Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, però, Laura ha raccontato un retroscena che riguarda quella festa. Si tratta di un dettaglio che nessuno immagina. “Il mio addio al nubilato è stato meraviglioso ma anche doloroso”, ha raccontato l’attrice, “aspettavo già il mio primogenito, Enea, ma in quel periodo avevo un distacco di placenta che mi costrinse a letto per 20 giorni. Così le mie amiche mi organizzarono una festa in un giardino del paese in Umbria in cui sono nata e cresciuta. Mi fecero trovare un trono e io rimasi seduta, spettatrice, mentre loro ballavano. C’era una drag queen e una giantografia di Kate Moss, il mio idolo”. Il racconto di Laura è davvero da brividi. Eravate a conoscenza di questo retroscena sul suo passato?

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