Antonino Cannavacciuolo, incredibile confessione: “Cosa avrei fatto se non fossi diventato chef”

Antonino Cannavacciuolo, incredibile confessione: “Cosa avrei fatto se non fossi diventato chef”. Non lo immaginereste mai!

Antonino Cannavacciuolo confessione
Antonino Cannavacciuolo. Fonte: Instagram

Mentre la tanto attesa finale della decima edizione di Masterchef Italia si avvicina, i tre giudici, Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, diventano sempre di più delle vere e proprie star del mondo dello spettacolo. Seguitissimi tanto in televisione quanto sui social, i giudici di Masterchef hanno ormai fatto appassionare il grande pubblico non solo alle loro carriere, ma anche alle loro storie personali. A tal proposito, agli occhi dei fan non è di certo passato inosservato uno degli ultimi post pubblicati su Instagram da Antonino Cannavacciuolo, il quale ha di fatto confessato cosa avrebbe fatto nella vita se non fosse diventato chef. Scopriamolo subito.

La vocazione dello chef per la cucina

Difficile pensare che Antonino Cannavacciuolo nella vita avrebbe potuto indossare dei panni diversi da quelli di uno chef. In quanti riuscirebbero, infatti, ad immaginarselo magari come un avvocato, un commercialista o un tassista? Non è difficile, quindi, credere che una passione così grande come è quella di Cannavacciuolo per il cibo e la ristorazione non avrebbe di certo potuto portarlo lontano da quel mondo che oggi conosce e rappresenta così bene.

L’incredibile confessione dello chef Antonino Cannavacciuolo

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“Cosa avrei fatto se non fossi diventato chef”. Le parole di Antonino Cannavacciuolo. Fonte: Instagram

Ad ogni modo, lo chef Antonino Cannavacciuolo in un recente post pubblicato su Instagram ha confessato ai suoi fan cosa avrebbe fatto nella vita se non avesse lavorato in cucina. “Se non fossi diventato uno chef avrei fatto il pescatore” ha rivelato sul social network. Incredibile, non è vero? Eppure la passione per il mare di Cannavacciuolo non è di certo una novità. Basti pensare alla trasmissione da lui condotta ‘O mare mio. Oppure alle dichiarazioni più volte rilasciate in numerose interviste come quella a Panorama.

Alla rivista ha, infatti, confessato che avrebbe voluto diventare un pescatore “nelle acque agitate di Capo Verde, dove nuotano barracuda da 30 chili o in quelle calme di un lago”. Nel suo post su Instagram, però, lo chef ha accostato la nobile arte del pescatore ad un’altra attività che richiede cura e pazienza. La lavorazione della pasta madre. Già, perché Cannavacciuolo proprio in questo periodo si sta preparando insieme al suo Team per la realizzazione delle sue famose colombe di Pasqua. Una vera delizia!

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