Covid, polemiche su bar e ristoranti in zona gialla: riapriranno anche a cena?

Covid, polemiche su ristoranti e bar in zona gialla: riapriranno anche a cena? Ecco le ultime notizie sull’emergenze in vista del nuovo Dpcm. 

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Covid, polemiche su bar e ristoranti in zona gialla: cosa succederà col prossimo Dpcm

E’ passato ormai un anno da quando il Covid è arrivato in Italia portando con sé una grave emergenza sanitaria, economica e sociale. La situazione, purtroppo, continua a rimanere critica, anche a causa delle nuove varianti del virus e della linea epidemiologica che continua a salire, anche se in maniera più lenta rispetto al passato. In questi mesi è successo davvero di tutto, compreso un ‘cambio di guardia’ al Governo, con l’insediamento di Mario Draghi e i suoi Ministri. Anche il nuovo Premier, però, sembra intenzionato a mantenere alta l’attenzione e a confermare le misure di sicurezza portate avanti finora dal Governo Conte. Continua, infatti, ad essere vietato spostarsi tra le Regioni e il Paese è ancora suddiviso in zone gialle, arancioni e rosse. La zona gialla, fortunatamente, prevale, con sole 8 Regioni in zona arancione e alcune micro-zone rosse. In questi giorni, però, non sono mancate polemiche per la gestione dell’attività di bar e ristoranti in zona gialla: riapriranno presto anche a cena? Ecco le ultime notizie.

Covid, polemiche su bar e ristoranti in zona gialla: riaprianno presto anche a cena?

La zona gialla è chiaramente quella in cui c’è un minor numero di restrizioni, ma le misure di sicurezza sono comunque significative, soprattutto per l’attività di bar e ristoranti. Questi, infatti, sono aperti a pranzo e danno possibilità di consumare a tavola fino alle 18:00, per poi continuare a lavorare solo con asporto e consegne a domicilio. Questa decisione ha provocato diverse polemiche, in particolare negli ultimi giorni. Sono in tanti, infatti, a chiedersi per quale motivo sia possibile pranzare ma non cenare al ristorante. La decisione del Governo, però, almeno per ora non sembra destinata a cambiare. L’idea, infatti, sembrerebbe quella di evitare il più possibile i momenti di assembramento e socialità, in particolare di sera, quando molte più persone sono libere dal lavoro e potrebbero riversarsi in strada. Discorso diverso per il pranzo, invece, che è un orario in cui la gente è meno libera di andare in giro. I ristoranti e i bar, infatti, espongono molto al rischio contagio, visto che sono luoghi chiusi in cui la gente è costretta a togliere la mascherina per mangiare e bere, per cui le autorità con questa modalità sembrano aver trovato un compromesso per evitarne la chiusura totale. Qual èla vostra opinione in merito?

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