Alberto Angela, figlio Piero: quella lite, arriva la polizia e…

Alberto Angela è il figlio di Piero, ragazzo serio e preparato che ha sempre dimostrato di avere un bel carattere. Anche se c’è una volta quando gli hanno fatto perdere la pazienza.

Alberto Angela, figlio Piero
Alberto Angela, figlio Piero

Prima di raccontare questo aneddoto fermiamoci un attimo su Piero che stasera sarà ospite da Fabio Fazio su Rai 1 di Che tempo che fa. Il noto divulgatore scientifico ha festeggiato da pochissimo il quarantesimo anniversario di SuperQuark le cui trasmissioni sono iniziate nel 1981. Il programma ha regalato al pubblico grandissimi intuizioni e delle riflessioni che non possono che aver ampliato lo spettro di riflessione. Per decenni ha così conquistato il cuore e l’animo delle persone, meritandosi premi e complimenti dalla critica. Ma cosa è successo al figlio?

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Alberto Angela, figlio Piero: quella lite pesante

Alberto Angela, figlio Piero
Alberto Angela, figlio Piero

Alberto Angela ha vissuto anche un momento non di facilissima gestione, dove è stato pronto a difendere suo figlio di fronte all’incursione di un paparazzo. Per le vie di Roma un paparazzo l’aveva pizzicato col figlio e aveva iniziato a fotografarlo con Alberto esploso per la rabbia visto che era stata disturbata la quiete soprattutto del bambino, minorenne. Il giornalista di Oggi, Mattia Brandi, spiegò nel settimanale: “Gli ho spiegato che non avevo fatto niente di male e che è un personaggio pubblico e che la legge consente di scattare foto in un luogo pubblico. Chiedeva e continuava a chiedermi di cancellare le foto sottolineando che il figlio era minorenne. Gli ho assicurato che da 20 anni facevo quel lavoro e che sapevo bene che non si poteva pubblicare il volto di un minorenne e che l’avrei pixellato”.

Nonostante questo Alberto non aveva finito di esprimersi, spiega Brandi: “Insisteva dicendo che le foto potevano finire sui social o nel deep web. Io ero stupefatto perché nessun vip aveva mai reagito così”. Alla fine è dovuta intervenire la polizia per calmare la situazione, prendendo le generalità dei due protagonisti della vicenda. Alberto ha spiegato: “Non mi nego mai alle fotografie, sono sempre disponibile con tutti. Mi sentivo però in diritto di proteggere mio figlio minore. Il dialogo tra me il fotografo fu assolutamente cordiale”.

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