Coronavirus, viaggi all’estero: le misure per Pasqua, i dettagli

Una nota del Viminale specifica quali tipi di spostamenti sono consentiti in questo periodo: nonostante il coronavirus sarà possibile fare viaggi all’estero.

Coronavirus viaggi estero
Coronavirus: il Viminale consente i viaggi all’estero (Pixabay)

Non poter viaggiare liberamente ha rappresentato una grande sfida per milioni di persone, costrette a stop forzati dal Coronavirus. Per evitare che i contagi aumentassero, infatti, si è pensato di limitare il più possibile i movimenti, consentendoli solo per motivi di lavoro, salute o necessità urgenti.

Con il prosieguo della campagna vaccinale, però, gradualmente dovremmo ricevere delle concessioni in fatto di viaggi. Ad oggi non è consentito spostarsi fra le varie regioni in Italia per una vacanza, tuttavia, il Viminale ha consentito i viaggi all’estero. La federazione degli albergatori, però, è insorta contro tale decisione, giudicandola lesiva dei propri interessi.

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Consentiti i viaggi all’estero nonostante il Coronavirus

Covid restrizioni Pasqua
Si potranno fare viaggi all’estero nonostante il Coronavirus (Pixabay)

La decisione alla fine è arrivata: si potranno fare viaggi all’estero per le vacanze pasquali, nonostante l’emergenza Coronavirus. Dunque si potrà raggiungere l’aeroporto anche se si trova in una regione arancione o rossa. È stato il ministero dell’Interno a confermarlo con una nota protocollata.

La decisione ha lasciato molto perplessa Federalberghi che attraverso il proprio presidente Bernabò Bocca dice: “Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra.” Il Presidente, poi, solleva la polemica specificando di non comprendere “come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia“.

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La lista di Paesi in cui si può viaggiare è molto lunga, tuttavia bisognerà osservare delle limitazioni quando si farà rientro in Italia. Chi rientra dall’Austria, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti dovrà sottoporsi alla quarantena di 14 giorni. L’isolamento fiduciario al ritorno in Italia, invece, è stato previsto anche per chi va in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia. 

 

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e.f.

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