Massimiliano Allegri torna alla Juventus, ormai tutto questo sembra essere una pura formalità. Il tecnico si accomoderà nuovamente sulla panchina bianconera.
Il progetto tecnico di Andrea Pirlo ormai è naufragato, perché se è vero che può chiudere la stagione con due trofei, Supercoppa Italiana e Coppa Italia, c’è da dire che non è riuscito a competere nei tornei più prestigiosi. I bianconeri devono sempre lottare per vincere, basti pensare che gli ultimi due anni due tecnici sono stati esonerati nonostante la vittoria dello Scudetto.
LEGGI ANCHE >>> Pronto Igor Tudor
A Torino si sono resi conto di aver fatto un errore ad aver allontanato “Acciughina” che aveva permesso alla squadra di arrivare due volte in finale di Champions League e di competere ad alti livello negli altri due campionato. Tecnico pragmatico potrebbe far crescere ulteriormente una squadra che ha un potenziale enorme e che in questa stagione non è stata sfruttata.
Allegri torna alla Juventus, calciomercato: le ultime
Massimiliano Allegri torna alla Juventus, secondo quanto raccolto dalle nostre fonti la scelta ormai non sembra essere più un’opinione, ma un dato di fatto. Il tecnico potrebbe arrivare già dopo la sfida col Napoli se i bianconeri dovessero perdere, più verosimilmente arriverà a fine stagione anche per non dare ad Andrea Pirlo l’umiliazione di andare via a stagione in corso.
LEGGI ANCHE >>> Via Dybala e Bentancur
A Torino si ragiona e si inizia già a pensare al calciomercato per la prossima stagione. Intanto però c’è da conquistare un posto nella prossima Champions League, perché altrimenti la situazione potrebbe precipitare irrimediabilmente. Proprio per questo si pensa se magari per aggiustare il tiro non sia il caso di fare questa mossa subito. Sta di fatto che i bianconeri cambieranno ancora e questo sarà un ritorno al passato.
Il precedente Marcello Lippi
C’è un precedente che stuzzica la fantasia dei tifosi della Juventus, quello di Marcello Lippi. Anche lui tornò a Torino due anni dopo l’addio, riconquistando due scudetti in tre anni e centrando anche una finale di Champions League poi persa solo ai calci di rigore contro il Milan di Carlo Ancelotti.
