Vaccini, nuovo protocollo: somministrazioni sul luogo di lavoro, i dettagli

C’è un nuovo protocollo sottoscritto fra il Governo e le parti sociali per poter somministrare i vaccini anche sul luogo di lavoro: ecco cosa prevede il documento.

Vaccini luogo lavoro
I vaccini potranno essere somministrati sul luogo di lavoro (Getty Images)

Il Governo italiano sta cercando in tutti i modi di velocizzare e potenziare la campagna di vaccinazione. Nel nostro Paese, ad oggi, i dati non lasciano del tutto soddisfatti. Anche a causa dei ritardi nella consegna delle dosi previste, infatti, la percentuale di vaccinati è ancora troppo bassa. Nelle ultime settimane il Governo ha predisposto delle nuove misure affinché si possano aumentare le dosi giornaliere somministrate.

L’ultima misura, in ordine temporale, riguarda il mondo dei lavoratori. Per ora le categorie che hanno la precedenza sono quelle dei sanitari, dei soggetti fragili, del personale scolastico e di tutti gli over-70. Con questo protocollo l’intento è quello di permettere ai datori di lavoro di poter organizzarsi autonomamente per vaccinare i propri dipendenti attraverso determinate procedure. Scopriamo quali.

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Vaccini sul luogo di lavoro, cosa prevede il protocollo

Vaccini aziende covid
Novità sulle somministrazioni dei vaccini sul luogo di lavoro (Getty Images)

Sono previste varie opzioni per assicurare il vaccino a tutti i lavoratori che svolgono attività sul luogo di lavoro, a prescindere dal tipo di contratto. Le vaccinazioni potranno essere organizzate direttamente dai datori di lavoro che potranno richiedere il supporto delle associazioni di categoria. Potranno anche fare ricorso a strutture private convenzionate o a quelle territoriali dell’INAIL.

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Il documento fissa quali sono i requisiti minimi per effettuare la campagna vaccinale direttamente in azienda. Questa partirà solo quando arriveranno le nuove dosi di vaccini previste fra aprile e giugno. Le adesioni da parte dei lavoratori avvedranno sempre su base volontaria, secondo i principi fissati.

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Sarà compito del medico competente fornite ai lavoratori le informazioni sui tipi di rischi e sui vantaggi correlati alla vaccinazione e al vaccino specifico inoculato. Come sempre, la somministrazione del vaccino sarà affidata esclusivamente agli operatori sanitari in grado di assicurare il pieno rispetto delle norme di sicurezza adottate fino ad oggi.

e.f.

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