Vaccini, nuovi test allo Spallanzani: si provano diverse combinazioni

Allo Spallanzani di Roma si effetueranno dei nuovi test sui vaccini per  somministrare una dose diversa per il richiamo, rispetto alla prima.

Vaccini Spallanzani test
Testi sui vaccini allo Spallanzani di Roma (Getty Images)

Il vaccino di AstraZeneca è stato al centro di innumerevoli polemiche nel corso dell’ultimo mese. Varie volte, infatti, gli Stati dell’Unione Europea hanno deciso di sospenderne la somministrazione a causa di alcuni effetti collaterali molto gravi. Nonostante il via libera dato dall’EMA e dall’Aifa in Italia, si stanno valutando delle possibili soluzioni per limitarne l’utilizzo.

Ad oggi il vaccino di AstraZeneca è stato somministrato in larga misura, soprattutto nel Regno Unito, senza che si riscontrassero eventi indesiderati fuori dalla norma. La campagna di vaccinazione ha l’assoluta priorità in quanto, senza l’immunizzazione della popolazione, non si potrà procedere alle così tanto attese riaperture.

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Cosa sono i test sui vaccini condotti allo Spallanzani

Vaccini Italia Covid
L’ospedale Spallanzani di Roma conduce test sui vaccini (Getty Images)

Dll’Ospedale Spallanzani di Roma partiranno i test sulla sperimentazione della seconda dose di vaccino anti-Covid, dopo la prima fatta con AstraZeneca, utilizzando altri vaccini, tra cui lo Sputnik. L’annuncio arriva direttamente dall’assessore regionale del Lazio alla sanità Alessio D’Amato e dal direttore sanitario Francesco Vaia.

I volontari che si sottoporranno al test sono 600. Tutti hanno ricevuto come prima dose quella di AstraZeneca, mentre la seconda sarà fatta o col Pfizer, o Moderna o con il vaccino russo Sputnik, di cui si attende l’approvazione in Europa. Per procedere con la sperimentazione, però, è necessario che l’Aia dia la sua approvazione.

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Lo Spallanzani, intanto, ha firmato un memorandum di collaborazione scientifica con il centro di russo Gamaleya e con il fondo russo degli investimenti diretti. Il direttore sanitario Vaia ha annunciato l’accordo che darà il via alle sperimentazioni con lo Sputnik. A gestire il tutto e supervisionare i test ci saranno due direttrici.

Le sperimentazioni servono per verificare l’efficacia del vaccino russo contro le varianti del Covid che tanto preoccupano l’Italia e l’Europa. In settima si attende l’arrivo dei ricercatori provenienti dalla Russia che collaboreranno con quelli italiani, comparando i dati e il materiale biologico.

 

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e.f.

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