Il racconto di Jasmine Trinca è davvero incredibile. “Lo fanno tante donne”, ha detto l’attrice a Verissimo. Ecco le sue parole.
Tra le attrici più talentuose di sempre, Jasmine Trinca si è sempre contraddistina per il cuo carattere oltre che per la bravura. Con 2 David di Donatello e ben 4 Nastri d’argento, Jasmine è sempre la stessa timida ragazza degli esordi. Nonostante i ruoli impegnativi che ha sempre rivestito sul set, la Trinca ha mantenuto negli anni il garbo e la riservatezza che l’hanno da sempre caratterizzata. In televisione ha interpretato Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano in Sulla mia pelle, film con Alessandro Borghi. Ai microfoni di Verissimo, Jasmine Trinca si è lasciata andare ad un racconto incredibile. “Lo fanno tutte le donne”, ha detto la bravissima attrice romana. Di cosa si tratta?
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L’incredibile racconto di Jasmine Trinca
Nata a Roma nel 1981, Jasmine Trinca esordisce nel mondo della recitazione fin da giovane, dopo aver abbandonato gli studi di archeologia, sua grande passione. Il primo ruolo interpretato dalla giovane Jasmine è quello in La stanza del figlio, film pluripremiato del celebre regista Nanni Moretti. A soli 19 anni, Jasmine dimostra un talento straordinario, che le assicura una carriera di tutto rispetto nonostante la giovane età. A Verissimo, l’attrice romana ha raccontato alcuni aneddoti del suo lavoro. Ecco il racconto.
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Jasmine ha interpretato sempre ruoli impegnativi. Da Ilaria Cucchi in Sulla mia pelle alla fidanzata de Il Freddo in Romanzo Criminale. A Verissimo, l’attrice ha raccontato di come, una volta svestiti i panni di attrice in ruoli così drammatici, riesca a vestire subito quelli di mamma. Sì perchè Jasmine è mamma di Elsa, una bimba di 12 anni. “Lo fanno tutte le donne”, ha detto la Trinca, in riferimento a tutte le colleghe e a tutte coloro che lavorano e sono mamme. Ma non solo!
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La talentuosa attrice ha ribadito come sia molto importante la vita professionale per una donna che è anche mamma. “Sono anch’io una donna che lavora– ha continuato Jasmine –e che pensa che sia fondamentale continuare a curare la propria strada”. “La memoria della felicità”, l’ha definita l’attrice nel suo racconto a Silvia Toffanin.
Eravate a conoscenza dell’incredibile racconto dell’attrice Jasmine Trinca?
