Cristiana Capotondi: “Ho avvertito un po’ di scetticismo” | Cosa accadde?

L’attrice Cristiana Capotondi ha parlato di un’esperienza del suo passato in cui si è messa alla prova con un ambiente molto diverso dal suo: scopriamo cosa accadde.

Cristiana Capotondi
Cristiana Capotondi (Getty Images)

Cristiana Capotondi è certamente una delle attrici più famose nel mondo televisivo e cinematografico italiano. Nata a Roma, il 13 settembre 1980, fa il suo esordio nel mondo della recitazione nel 1993 nella miniserie televisiva Amico mio. Nel 1995 esordisce al cinema con Vacanze di Natale ’95, accanto a Massimo Boldi e Luke Perry. Da qui inizia la sua carriera piena di grandi soddisfazioni: laCapotondi, infatti, è stata protagonista di tantissime pellicole e fiction di successo.

Nel 2006 riesce ad ottenere la sua prima candidatura ai David di Donatello come miglior attrice protagonista, grazie al ruolo di Claudia, in Notte prima degli esami con Nicolas Vaporidis. La Capotondi recita nuovamente sul set accanto a quest’ultimo nel film Come tu mi vuoi. Cristiana è fidanzata, dal 2006, con Andrea Pezzi, conduttore televisivo ed imprenditore. L’attrice ha anche avuto un’esperienza nel mondo del calcio come vicepresidente della Lega Pro. In un’intervista ha spiegato com’è stata quell’esperienza e come l’ha vissuta: scopriamo cosa ha raccontato l’attrice.

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L’esperienza nel calcio di Cristiana Capotondi

Cristiana Capotondi film
Come ha vissuto l’esperienza nel calcio Cristiana Capotondi (Getty Images)

Cristiana Capotondi, oltre ad essere un’attrice di successo, ha anche intrapreso una carriera nel mondo del calcio in veste istituzionale come vicepresidente della Lega Pro. Nonostante sia considerato un ambiente prevalentemente maschile, Cristiana ha riferito di essersi trovata molto bene nel corso di un’intervista rilasciata a SuperGuida Tv.

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Non ho dovuto sopportare pregiudizi per il fatto di essere una donna perché all’interno delle leghe è pieno di donne, spiega la Capotondi. “Inizialmente ho avvertito un po’ di scetticismo perché vengo da un mondo diverso e non ho una preparazione legale o amministrativa legata al mondo dello sport e del calcio”, aggiunge poi. “Cercavano una donna che volesse con trasparenza mettere a disposizione il proprio tempo per la Lega Pro”. Un’esperienza per lei sicuramente molto formativa e che le ha permesso di coltivare una sua grande passione.

e.f.

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