Giorgio Panariello, colpito all’improvviso: il terribile racconto

L’attore e comico Giorgio Panariello ha vissuto un’esperienza molto dolorosa in passato: il suo racconto mette i brividi.

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Il racconto di Giorgio Panariello (Getty images)

Conosciuto da tutta Italia per la sua indole comica e il suo grande talento nella recitazione, Giorgio Panariello è oggi dei più amati attori e personaggi televisivi italiani. Celebre anche come trasformista e bravissimo imitatore, negli anni ha saputo farci sempre sorridere, mettendo in tutti i suoi progetti il suo cuore e la sua grande passione. L’attore fiorentino ha condotto persino il Festival di Sanremo nel 2006.

La sua carriera inizia in radio come deejay: lì da vita insieme ad alcuni colleghi alla celebre trasmissione Radiosquillo. In quei primi anni di carriera incontra due colleghi molto famosi, con i quali ha una grande amicizia ancora oggi: Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti. Qualche tempo fa l’attore ha raccontato un momento molto difficile del suo passato. Mentre era in tournèe nel 2005 iniziò a sentire dei forti dolori.

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Giorgio Panariello, il racconto della malattia: “Pensavo fosse stress”

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Giorgio Panariello (Getty Images)

L’attore Giorgio Panariello ha raccontato della sua malattia a OK Salute. Tutto iniziò nel 2005, quando si trovava in tournèe per uno spettacolo. “Ho cominciato a sentire dei dolori alla schiena, dolori terribili, lancinanti“. In un primo momento l’attore attribuì quel malessere alla tensione emotiva di quei giorni, allo stress che stava vivendo. Ben presto però capì che non si trattava di quello. Cosa accadde quindi?

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Subito dopo l’attore, preoccupato per i continui dolori alla schiena, decise di farsi visitare da un professionista. In questo modo scoprì della sua malattia. “Mi venne diagnosticata la spondilite” racconta Panariello a OK Salute, “un’infiammazione della colonna vertebrale, una cosa piuttosto seria“. Ha ricordato poi i momenti terribili che ha vissuto in quel periodo, dovuti alla malattia. “Se di notte non riposavo su un letto con le doghe in legno, era una sofferenza. In certi momenti, il male era insopportabile“. Così iniziò una terapia, composta da tanti esercizi di stretching e flessioni addominali. “Oggi le cose vanno molto meglio,” ha concluso l’attore, “ma il fisioterapista non l’ho abbandonato: le sedute mi rimettono a nuovo”.

L.M.

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