Achille Lauro, sapete che lavoro fa il padre? | Prestigioso ruolo statale

Achille Lauro è un grande performer italiano e, spesso, la sua prorompente personalità ha suscitato non poche divisioni sui social. Anche con suo padre i contrasti non sono da meno poiché esercitano due professioni completamente antitetiche. Ne avete sentito parlare?

Achille Lauro ha aperto la nuova stagione televisiva di Che Tempo che Fa, accompagnato da Fedez e Orietta Berti per riproporre il tormentone dell’estate Mille che ha ottenuto ben quattro dischi di platino. E’ stata un’intervista gradevole che ha messo in luce i punti di forza della canzone.

Non ha mancato di dare sfogo alla sua originalità, indossando un completo dai colori sgargianti e, infatti, Achille è conosciuto anche per le sue trasformazioni, come i famosi “quadri viventi” portati all’ultima edizione del Festival di Sanremo.

Il suo modo di essere non è sempre ben visto e ciò ha causato contrasti anche con suo padre con cui ha recuperato il rapporto solo negli ultimi tempi. A tal riguardo, non immaginereste mai quale tipo di lavoro svolga quest’ultimo!

Achille Lauro, la figura paterna

Cresciuto in una famiglia di “gente onesta” come ha ben definito l’artista, in casa sua la componente creativa non è mai mancata. Infatti, la mamma fa parte dell’entourage e suo fratello appartiene, anch’egli, al mondo della musica.

Ma c’è anche un altro aspetto, più intellettuale e ligio alle regole con cui Achille non è mai riuscito a trovare una compatibilità, per quanto, comunque, affermi di aver ricevuto “una base di educazione”. A quest’ultimo mondo si rispecchia molto suo padre e buona parte della sua famiglia. Di quale professione si tratta?

La sua famiglia ha una discendenza di alti funzionari e suo padre, Nicola De Marinis, è un Consigliere addetto alla Sezione Lavoro presso la Corte di Cassazione. Inoltre, è stato docente all’Università degli Studi del Molise, facoltà Economia, in materia Diritto del Lavoro.

Con suo figlio è sempre stato un rapporto complicato: infatti l’Egregio De Marinis ha sempre desiderato che Lauro seguisse le sue orme ma non c’è mai stato nulla da fare. Inoltre, in un’intervista a DiPiù, ha affermato che entrambi i suoi figli hanno frequentato persone totalmente differenti dall’ambiente in cui sono cresciuti.

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Addirittura, hanno avuto compagnie poco lodevoli “toccando con mano la disperazione” ma ha escluso categoricamente l’associazione tra loro e le frequentazioni devianti. Piano piano, padre e figlio si sono riavvicinati, magari aprendosi al dialogo, senza chiudere le porte e accogliendo il punto di vista dell’altro.

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In aggiunta, un ulteriore punto di forza può essere dato anche dal successo di Achille Lauro che, coinvolgendo il pubblico con i testi, è riuscito a toccare nel profondo con i suoi messaggi che, seppur nascosti, arrivano dritti al cuore.