Paola Barale e Gianni Sperti si sono incontrati negli studi televisivi di La sai L’ultima e tra loro è sbocciato un sentimento travolgente. Così sono diventati la coppia di ballerini più amata della tv degli anni ’90. Il pubblico era affascinato dal loro talento e dalla loro bravura ma purtroppo dopo alcuni anni si sono detti improvvisamente addio.
Perché dopo quattro anni di matrimonio Paola Barale e Gianni Sperti si sono improvvisamente lasciati? Finalmente è venuta fuori tutta la verità.
La verità sulla love story tra Paola Barale e Gianni Sperti
Paola Barale negli anni novanta era una delle ballerine e delle soubrette più amate dal pubblico, che apprezzava molto anche la sua singolare somiglianza con la celebre e carismatica cantante Madonna.
Proprio la passione comune per lo spettacolo e la danza li ha fatti incontrare. E’ successo al programma comico La sai L’ultima. Dopo essersi conosciuti in studio tra loro è nato un sentimento fortissimo e nel 1998 si sono sposati. Il matrimonio tuttavia è durato appena quattro anni.
Erano affiatati e amatissimi da milioni di telespettatori, che seguivano sia le loro performance professionali che la loro storia d’amore con grande affetto. Nonostante tutto ciò è accaduto qualcosa che li ha separati e hanno deciso di dirsi addio.
Perché si sono lasciati
La showgirl ha rivelato tutta la verità in una toccante intervista ai microfoni di Peter Gomez in La Confessione.
A quanto pare sarebbe stata la mancata maternità a separare la coppia. Il ballerino voleva un figlio ma la Barale non era sicura che i due insieme avrebbero potuto dargli un’infanzia serena.
Paola era molto impegnata con la sua carriera e lui era ancora ai suoi esordi come ballerino professionista e non aveva un lavoro del tutto stabile.
La fine di quel matrimonio per Paola è stata un duro colpo. Lei stessa ha confessato molti anni dopo ai microfoni di Barbara D’Urso, ospite dello show Live – Non è la D’Urso, di aver sentito il bisogno di cancellare quella storia per dimenticare per sempre “Le persone che mi hanno fatto male”.
