Pippo Baudo ha svelato un retroscena doloroso riguardo ad un problema che lo ha costretto a sottoporsi a ben 3 interventi. Qualcosa che affligge molte persone e che ha raccontato con estrema onestà.
Il noto conduttore non ha bisogno di presentazioni in quanto si tratta di uno dei volti più amati e stimati della televisione italiana. Un pilastro che ha conquistato grandi e piccini e si è stabilito nel cuore dei telespettatori.
Pippo Baudo ha parlato di un problema comune ma limitante che colpisce moltissime persone e che causa inadeguatezza. Ha rivelato un retroscena inaspettato riguardo ad una problematica che lo ha messo in seria difficoltà. A cosa si riferisce?
Pippo Baudo, costretto a 3 interventi
Pippo Baudo ha allietato le giornate dei telespettatori con i numerosissimi programmi che ha condotto. Un uomo d’altri tempi che ha lasciato il segno nello show business e si è insediato tra le stelle nazionali. La sua vita privata ha sempre suscitato interesse ma lui ha sempre cercato di mantenere riserbo riguardo alla sua vita quotidiana.
Un matrimonio storico con Katia Ricciarelli che inaspettatamente è giunto al termine dopo una vita condivisa assieme. Nonostante il successo e la fama un problema ha afflitto Pippo Baudo fin da quando era ragazzino. Lo ha costretto addirittura tre interventi per riuscire a sistemarlo. Che cosa ha fatto?
La confessione sul doloroso retroscena
Pippo Baudo ha raccontato ad Ok Salute che ha vissuto un complesso personale che lo ha segnato durante la giovinezza. Si tratta dell’alopecia che è comparsa verso i 20 anni. Ha svelato: “Solo chi ha la calvizie sa davvero quale complesso sia non avere capelli, che disagio si provi. Non c’è successo professionale o personale che serva a fartelo dimenticare”.
Ha spiegato: “Mi vedevo già condannato al parrucchino quando il mio destino è cambiato” ed ha confessato: “a un certo punto ho scoperto che esisteva la possibilità di fare il trapianto di capelli. Non ho affrontato un solo intervento bensì tre”. Purtroppo però i primi interventi non hanno avuto l’esito sperato e sono stati dolorosi e difficoltosi. Al terzo tentativo però la sua vita è cambiata e finemente si levato di dosso quel senso di inadeguatezza che si portava dietro da parecchi anni. Pippo Baudo consiglia a chi ha lo stesso problema di pensare seriamente al trapianto perché è risolutivo anche per il lato mentale che è il vero problema.
