Il figlio di Adriano Celentano e di Claudia Mori ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua poca presenza nel mondo dello spettacolo. Che cosa ha rivelato?
Giacomo Celentano è il secondo dei tre figli di Adriano Celentano e di sua moglie Claudia Mori. Giacomo è nato nel 1966 e a differenza delle sue due sorelle – Rosita, nata nel 1965, e Rosalinda, nata nel 1968 – è sempre stato lontano dai riflettori e dal mondo dello spettacolo.
I motivi di questa assenza dalla scena pubblica sono stati rivelati dallo stesso Giacomo Celentano nel corso di una intervista! Che cosa ha detto il secondo figlio dello storico ‘Molleggiato’? Ecco le sue parole di accusa!
Giacomo Celentano e la sua assenza dal mondo dello spettacolo
Giacomo Celentano è uno scrittore e cantautore, notevolmente meno noto rispetto a suo padre. Fin da piccolo, anche grazie agli insegnamenti del ‘Molleggiato’, ha fatto della musica la sua più grande passione. Ma ciò non è bastato per renderlo famoso e per farlo ‘sfondare’ in questo mondo!
L’uomo si è cimentato da sempre nella musica e nella scrittura. Il suo libro ‘La luce oltre il buio – Il mio cammino nella fede per vincere la depressione’ è una testimonianza di quanto la fede lo abbia aiutato nel corso della sua vita. Dal 2002 è sposato con Katia Cristiano e i due sono genitori anche di Samuele! Giacomo Celentano ha rivelato – in modo abbastanza piccato – i motivi della sua assenza dal mondo dello spettacolo. Che cosa ha detto in un’intervista di qualche tempo fa? Ecco tutti i dettagli!
L’accusa!
Al programma ‘Storie Italiane’, qualche anno fa Giacomo Celentano aveva confessato – come già anticipato – di aver superato un difficile momento della sua vita grazie alla propria fede cristiana! La stessa fede che – a detta sua – lo ha enormemente penalizzato nel corso della sua carriera. Queste erano state le sue parole a riguardo: “Posso dire di essere stato penalizzato dai media nazionali per colpa della mia fede. Da più di otto anni il mio percorso mi ha ha portato ad essere letteralmente bandito. Non accuso i giornalisti, quando però presento una mio brano ad una casa discografica, automaticamente viene scartato, questa per me è emarginazione”.
Giacomo aveva continuato nel suo sfogo: “Io continuo a fare i due miei mestieri, cantautore e scrittore. Dato che il mio Signore Gesù mi ha donato dei talenti artistici, il mio dovere di cristiano è farli fortificare. In questi anni, ho avuto difficoltà a promuovere quello che faccio. Soprattutto tra gli addetti ai lavori, ma vado avanti perchè è il Vangelo che me lo chiede”.
